Avrebbe commesso il fatto per vendetta nei confronti di Soldera
SIENA. Il giudice ha condannato a 4 anni di carcere – accogliendo la richiesta del pm Natalini – l’uomo che nel dicembre scorso fece finire il Brunello della cantina di Gianfranco Soldera nelle fogne. Nell’occasione furono praticamente distrutte sei annate di produzione per un totale di circa 600 ettolitri per un danno che ammonta a circa 2 milione e 400mila euro.
Andrea Di Gisi, 39 anni, era stato dipendente dell’azienda agricola Case Basse e aveva avuto un diverbio con il titolare e contrasti di vario genere, che avevano portato al licenziamento dell’operaio. Di Gisi è stato processato con rito abbreviato immediato per i reati di sabotaggio industriale, violazione di domicilio e ingiurie, per cui ha potuto ottenere uno sconto di pena sulla richiesta di sei anni da parte del Pm Aldo Natalini.
Il produttore ha commentato favorevolmente la condanna e si è deto pronto a ricominciare. Ma intanto chiederà i danni.
Andrea Di Gisi, 39 anni, era stato dipendente dell’azienda agricola Case Basse e aveva avuto un diverbio con il titolare e contrasti di vario genere, che avevano portato al licenziamento dell’operaio. Di Gisi è stato processato con rito abbreviato immediato per i reati di sabotaggio industriale, violazione di domicilio e ingiurie, per cui ha potuto ottenere uno sconto di pena sulla richiesta di sei anni da parte del Pm Aldo Natalini.
Il produttore ha commentato favorevolmente la condanna e si è deto pronto a ricominciare. Ma intanto chiederà i danni.