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SIENA.Il Monte dei Paschi ha raggiunto l’obiettivo di altri 1.300 esodi volontari. La banca lo ha comunicato ai sindacati al termine della scadenza, al 30 settembre, per la presentazione delle domande di uscita anticipata. La nuova tornata di esodi rientra tra gli impegni del piano di ristrutturazione di Mps, approvato lo scorso anno da Bruxelles, per dare il via libera all’aiuto di Stato realizzato con i Monti bond. Il piano della banca di Rocca Salimbeni prevede una riduzione di organico di 8mila addetti entro il 2017 di cui 3.800 uscite, al netto di quest’ultima tranche, gia’ realizzate. I dettagli sui numeri dell’adesione al Fondo che per il 2014 si poneva l’obiettivo di riduzione degli organici per 1334 unità, saranno comunicati da banca Mps ai sindacati in un nuovo incontro fissato per il 9 ottobre.
«E’ la dimostrazione che le parti hanno fatto veramente un buon lavoro; c’è una reciproca soddisfazione tra azienda e sindacati». Così Ilaria Dalla Riva, responsabile delle risorse umane di banca Mps, commenta l’adesione dei dipendenti al Fondo di Solidarietà. «Raggiungeremo così 5100 esodi volontari – aggiunge Dalla Riva – che rappresentano un risultato in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2013-2017 e in anticipo sui tempi previsti». La responsabile delle risorse umane di banca Mps sottolinea poi che «un altro importante traguardo è stato il rispetto di tutto il pacchetto welfare» per i dipendenti in uscita anticipata.