MATERA. Tra gli attrezzi fondamentali per gestire il proprio giardino il tagliaerba è il più importante. C’è chi utilizza modelli a mano, soprattutto per quanto riguarda i piccoli spazi. In effetti però è il tagliaerba a motore la soluzione migliore in assoluto, indipendentemente dalle dimensioni del prato da tagliare. Anche perché fortunatamente in commercio se ne trovano di tante misure differenti, sia con motore termico tradizionale, sia con un silenzioso motore elettrico.
Meglio elettrico o a scoppio?
Questa è la domanda essenziale che si deve porre chi sta per decidere di acquistare un nuovo tagliaerba. Basta guardare il catalogo disponibile sul sito www.oleomac.it per capire quanto ampie sono le possibilità quando si deve effettuare una scelta che riguarda il tagliaerba. Se ne trovano infatti tanti modelli differenti, che cominceremo a discriminare considerando il motore che montano. I modelli con motore elettrico sono perfetti per chi possiede un prato con dimensioni inferiori ai 400-500 metri quadrati. Per prati più ampi è invece consigliabile preferire i modelli di tagliaerba con motore a scoppio, il tradizionale motore termico, che possono essere utilizzati a lungo e che offrono una buona potenza e un taglio perfetto.
Quale tagliaerba scegliere
All’interno delle due categorie sopra elencate ci sono poi modelli che differiscono molto tra di loro. La maggior parte dei tagliaerba venduti in Italia sono di tipo a spinta: per l’uso ci si appoggia sull’apposito supporto e li si spinge nelle varie zone del giardino in cui l’erba è da tagliare. Per quanto riguarda i tagliaerba con motore termico, ne esistono alcuni che funzionano come piccoli trattori, e sono quindi dotati di una postazione per l’operatore, che si sposta comodamente seduto sul tagliaerba. Tra i modelli elettrici una buona percentuale è munita di cavo, la cui lunghezza è sufficiente in genere a permettere all’operatore di raggiungere zone a lunga distanza dalla presa di corrente, o che comunque si possono munire di prolunga. Negli ultimi anni si stanno diffondendo anche i modelli a batteria, molto più pratici perché senza filo. Avendo a disposizione più di una batteria è possibile usare queste apparecchiature per tagliare l’erba in prati di oltre 200 metri quadri di area.
Accessori di vario genere
I cataloghi di tosaerba contengono poi vari altri elementi utili per la scelta dell’apparecchio più adatto al singolo giardino. Ad esempio si possono trovare tagliaerba del tutto simili a quelli a spinta, che sono però semoventi; durante l’utilizzo l’operatore si preoccupa esclusivamente di dirigere l’apparecchio, che si muove in autonomia. Ci sono poi altre caratteristiche da valutare, come ad esempio la capienza del cesto per la raccolta degli sfalci: nel caso di ampi giardini, o per chi ha l’abitudine a tagliare il prato solo saltuariamente, avere a disposizione un cesto ampio consente di continuare a tagliare l’erba a lungo, senza doversi fermare per svuotare il cesto. Interessante è anche l’ampiezza del taglio, quindi lo spazio che falcia il tagliaerba in un singolo passaggio; oppure le regolazioni per quanto riguarda l’altezza di taglio, che va di solito dai 2 fino agli 8 cm.
Dimensionare correttamente il tagliaerba
L’elemento fondamentale che ci aiuta nella scelta del tagliaerba è la dimensione del nostro giardino, almeno per la parte coltivata a prato. Un tagliaerba a trattorino è perfetto per prati molto grandi, lo utilizza chi possiede un parco o comunque grandi estensioni di prato da tagliare periodicamente. Per chi invece ha un giardino con dimensioni più contenute, inferiori ai 3.000/5.000 metri quadrati, i modelli con motore termico sono perfetti, maneggevoli e disponibili anche in versioni decisamente poco costose. Un piccolo giardino, con area inferiore ai 400/500 metri quadrati, può essere curato anche con un tagliaerba elettrico, più silenzioso rispetto ai modelli con motore tradizionale.