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FIRENZE. Con ZeroCode si può prenotare un’esame del sangue in pochi click, comodamente seduti a casa davanti a un computer o con lo smartphone. Ma se il paziente ha poca dimestichezza con il web e la tecnologia? L’aiuto arriva dalle farmacie. Da poco più di dieci giorni i farmacisti toscani possono infatti prenotare, per i clienti, un prelievo o un esame di laboratorio accedendo loro alla piattaforma.
Si tratta dell’ultima novità offerta per semplificare l’accesso ai servizi sanitari della Regione, portate avanti dal settore Sanità digitale e innovazione in sinergia, in questo caso, con il settore assistenza farmaceutica e dispositivi.
“La sanità che vogliamo è una sanità pubblica di eccellenza, in grado di rispondere ai bisogni di cura di tutti i cittadini, ma anche una sanità accessibile e dove la burocrazia o il digital divide non costituiscano un ostacolo per godere delle prestazioni” commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
“Aggiungiamo un ulteriore tassello al percorso di semplificazione dell’accesso ai servizi – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini –. Con questo passaggio rendiamo facile e accessibile il servizio di prenotazione ZeroCode anche a chi ha poca dimestichezza con i servizi digitali, che potrà ricevere il supporto dei farmacisti”. Un po’ come è già accaduto con la piattaforma cambiomedico.sanita.toscana.it
ZeroCode è una delle piattaforme di servizi sanitari digitali più utilizzata dalla cittadinanza: nel 2024 vi sono transitate oltre due milioni e 75 mila prenotazioni di prelievi. Il sistema legge il contenuto della ricetta elettronica e tra gli oltre quattrocento centri in rete indirizza il cittadino alle sole strutture in grado di eseguire tutti gli esami prescritti, con la possibilità a quel punto di scegliere giorno e ora.
In farmacia si potrà fare altrettanto e basterà avere a portata di mano la ricetta personalizzata, il codice fiscale e un numero di cellulare su cui far inviare il messaggio di promemoria. Sono già oltre mille e cento le farmacie che ad oggi si sono già registrate e sono già state prenotate in questi primi giorni di avvio del servizio più di cinquecento prelievi.
Naturalmente per prelievi urgenti, pazienti fuori regione o in possesso delle vecchie ricette rosse cartacea, rimane la possibilità di accesso diretto, senza prenotazione, nelle strutture dell’azienda sanitaria.