Scoperta l'importanza deigli ormoni gonadici nel controllo del dolore
SIENA. Che la menopausa porti con sé variazioni nelle sindromi dolorose croniche che colpiscono molte donne era noto. Ma un nuovo studio, coordinato dalla professoressa Anna Maria Aloisi, dell’Università di Siena, rivela oggi che esiste anche una precisa correlazione tra gli stati dolorosi del prima e del dopo menopausa. Lo studio ha anche individuato che l’andamento del dolore è strettamente legato alla sua tipologia. In altre parole, è stato dimostrato che precise tipologie dolorose, a carattere cronico, che coinvolgono specifiche zone del corpo, si evolvono con elevata probabilità sempre in uno stesso modo, chiarendo almeno in parte, la grande incertezza presente in questo campo.
La ricerca, pubblicata sulla rivista statunitense “Menopause: The Journal of The North American Menopause Society”, è stata condotta su un campione di 101 donne in menopausa, differenti tra loro per le caratteristiche del dolore sofferto in passato o ancora presente. Dallo studio è emerso che la maggior parte delle sindromi dolorose croniche più comuni, come il mal di testa o il mal di schiena, vengono sicuramente influenzate dalla importante diminuzione degli ormoni gonadici femminili che avviene con la menopausa.
Lo studio conferma quindi l’importante azione svolta dagli ormoni gonadici nella modulazione dei meccanismi coinvolti nel controllo del dolore.
Il gruppo che ha condotto la ricerca è composto da Maria Cristina Meriggiola e Michela Nanni dell’Università di Bologna, Valeria Bachiocco e Stellina Vodo dell’Università di Siena.
Lo studio è stato condotto nell’ambito del Progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN), finanziato dal ministero dell’Università e della ricerca scientifica nel 2008.
La ricerca, pubblicata sulla rivista statunitense “Menopause: The Journal of The North American Menopause Society”, è stata condotta su un campione di 101 donne in menopausa, differenti tra loro per le caratteristiche del dolore sofferto in passato o ancora presente. Dallo studio è emerso che la maggior parte delle sindromi dolorose croniche più comuni, come il mal di testa o il mal di schiena, vengono sicuramente influenzate dalla importante diminuzione degli ormoni gonadici femminili che avviene con la menopausa.
Lo studio conferma quindi l’importante azione svolta dagli ormoni gonadici nella modulazione dei meccanismi coinvolti nel controllo del dolore.
Il gruppo che ha condotto la ricerca è composto da Maria Cristina Meriggiola e Michela Nanni dell’Università di Bologna, Valeria Bachiocco e Stellina Vodo dell’Università di Siena.
Lo studio è stato condotto nell’ambito del Progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN), finanziato dal ministero dell’Università e della ricerca scientifica nel 2008.