SIENA. Il Centro Trapianti di Cuore del policlinico delle Scotte, diretto da Massimo Maccherini, taglia un altro importante traguardo: nello scorso mese di luglio, è stato infatti effettuato il secondo impianto di sistema artificiale ventricolare, su una donna di 52 anni di Arezzo, affetta da una grave cardiopatia congenita e nello stesso periodo è stato eseguito il 300° trapianto, l’undicesimo di quest’anno, su un’altra donna di 42 anni di Firenze.
“I due casi – afferma il dottor Maccherini – rappresentano l’ulteriore conferma dell’importanza del nostro Centro Trapianti, che grazie alla competenza di un’èquipe di professionisti, salva e rende migliore la vita di molte persone”.
Il prelievo del cuore destinato alla signora fiorentina, è stato eseguito da Francesco Diciolla, mentre il trapianto è stato effettuato da Massimo Maccherini con l’anestesista Marco Garosi. L’impianto del motore ventricolare, il secondo del 2009 al policlinico, e il quarto in Toscana, dimostra che il sistema di assistenza nello scompenso cardiaco avanzato, nato dalla collaborazione tra l’AUO Senese e quella Fiorentina, sotto il coordinamento del prof Guido Sani, ha raggiunto un elevato livello di operatività. Questo intervento si rivela l’unica soluzione salvavita per persone affette da gravi patologie cardiache, non candidabili a trapianto.
“Si tratta – spiega Maccherini – di un motore a turbina di ultima generazione, che viene impiantato nel ventricolo sinistro per supplire l’attività del cuore, lasciando l’organo del paziente in sede e a riposo”. Il centro senese è l’unico in Toscana a effettuare questo tipo di interventi e fa parte dell’OTT, Organizzazione Toscana Trapianti.
“Fondamentale – aggiunge Maccherini – è anche il ruolo dell’Associazione Cardiotrapiantati Italiani, che ringrazio e che rappresenta un punto di riferimento per questi pazienti, ai quali garantisce supporto psicologico e assistenza pratica presso le proprie strutture”. Le due pazienti – conclude Maccherini – sono in buone condizione e hanno già ripreso la loro vita normale”.
“I due casi – afferma il dottor Maccherini – rappresentano l’ulteriore conferma dell’importanza del nostro Centro Trapianti, che grazie alla competenza di un’èquipe di professionisti, salva e rende migliore la vita di molte persone”.
Il prelievo del cuore destinato alla signora fiorentina, è stato eseguito da Francesco Diciolla, mentre il trapianto è stato effettuato da Massimo Maccherini con l’anestesista Marco Garosi. L’impianto del motore ventricolare, il secondo del 2009 al policlinico, e il quarto in Toscana, dimostra che il sistema di assistenza nello scompenso cardiaco avanzato, nato dalla collaborazione tra l’AUO Senese e quella Fiorentina, sotto il coordinamento del prof Guido Sani, ha raggiunto un elevato livello di operatività. Questo intervento si rivela l’unica soluzione salvavita per persone affette da gravi patologie cardiache, non candidabili a trapianto.
“Si tratta – spiega Maccherini – di un motore a turbina di ultima generazione, che viene impiantato nel ventricolo sinistro per supplire l’attività del cuore, lasciando l’organo del paziente in sede e a riposo”. Il centro senese è l’unico in Toscana a effettuare questo tipo di interventi e fa parte dell’OTT, Organizzazione Toscana Trapianti.
“Fondamentale – aggiunge Maccherini – è anche il ruolo dell’Associazione Cardiotrapiantati Italiani, che ringrazio e che rappresenta un punto di riferimento per questi pazienti, ai quali garantisce supporto psicologico e assistenza pratica presso le proprie strutture”. Le due pazienti – conclude Maccherini – sono in buone condizione e hanno già ripreso la loro vita normale”.