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SIENA. Ottimi risultati conseguiti negli ultimi 5 anni dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese grazie al percorso per il trattamento del linfedema, un accumulo anomalo di linfa di solito presente a livello degli arti, o per un’anomalia congenita del sistema linfatico oppure perché vengono asportate le stazioni linfoghiandolari ascellari o inguinali per ragioni di radicalità oncologica. Al policlinico Santa Maria alle Scotte è presente un percorso di trattamento del linfedema coordinato da Giuseppe Botta, direttore UOSA Flebologia, e da Paolo Gennaro, della UOC di Chirurgia Maxillo Facciale. Il percorso si articola in diverse attività assistenziali ambulatoriali dedicate al linfedema: diagnostica specifica flebolinfologica, studio ecografico e linfoscintigrafico associato alla linfangiorisonanza magnetica, chirurgia del linfedema, percorso senologico, centro di trattamento fisico riabilitativo complesso per le pazienti oncologiche post-mastectomia. In particolare, l’ospedale senese vanta un’attività di oltre cinque anni di chirurgia mininvasiva con oltre 200 pazienti trattati che, da ogni parte di Italia, hanno scelto Siena. Il follow-up e l’integrazione di diverse tecniche chirurgiche, la maggior parte delle quali effettuate in anestesia locale, rendo infatti il policlinico di Siena un centro di riferimento per la cura di questa patologia.