SIENA. Stanno partendo in questi giorni i progetti di ricerca nel campo delle malattie orfane, cofinanziati dalla Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) nell'ambito del programma denominato "Orphan-1". Le attività verranno svolte da gruppi di ricercatori operanti nelle Università e negli Ospedali della nostra Regione, in particolare Firenze (3 progetti), Pisa (2 progetti) e Siena (2 progetti) e saranno focalizzate su quelle patologie che vengono definite "orfane" proprio perché di scarso interesse economico per i grandi gruppi farmaceutici.
I progetti sono stati selezionati dalla fondazione Tls, con l'utilizzo di esperti di settore internazionali, tra una rosa di più di trenta richieste provenienti dagli istituti di ricerca pubblici della regione. In tutti i casi era richiesta una solida esperienza pregressa nel campo delle malattie orfane e la dimostrazione di finanziamenti in essere da parte di altri soggetti.
I gruppi vincitori del cofinanziamento riceveranno fino ad un massimo di 80mila euro, utilizzabili nell'arco temporale di due anni. La particolarità molto interessante è che queste risorse finanziarie, finalizzate ad attività di approfondimento farmacologico e di iniziale sviluppo (sia preclinico che clinico), potranno essere utilizzate anche per attività esterne, cioè appaltate "in outsourcing", laddove sia necessario attivare competenze non presenti all'interno delle strutture pubbliche di ricerca.
L'importante iniziativa si inserisce nella strategia della fondazione Toscana Life Sciences diretta a supportare in vari modi la ricerca e lo sviluppo nel campo delle malattie orfane.
Negli ultimi 12 mesi avevamo già assistito al lancio di tre nuovi laboratori, afferenti a prestigiosi gruppi di ricerca regionali e nazionali, che sono state ospitati nel Parco Scientifico Tls di Torre Fiorentina. Si tratta di due gruppi attivi nel campo dei tumori rari, vale a dire il laboratorio di "Signal Transduction Unit" dell'Istituto Toscano Tumori e la sezione senese dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr (Pisa), e della fondazione onlus "Umberto di Mario" (Roma) che porta avanti ricerche all'avanguardia nel campo dei diabeti infantili rari.
Questa capacità di attrarre gruppi di ricerca di altissimo livello nel campus senese è una delle caratteristiche più rilevanti del progetto Tls, che vede il supporto dei soci fondatori, in particolare del Gruppo Mps, della Regione Toscana e della Provincia di Siena, che insieme alle altre Istituzioni Senesi e a tutte le Università e Scuole Superiori toscane, hanno dato vita alla fondazione solo tre anni fa.
I ricercatori operanti in questi laboratori lavorano in stretta sinergia con i colleghi delle aziende che si sono insediate nel bio-incubatore di Toscana Life Sciences in questi primi due anni di attività. Si tratta di società di ricerca altamente innovative operanti nel campo della biomedicina e delle biotecnologie, originate sia da gruppi accademici che da iniziative di spin-off industriale. In alcuni casi società biotech italiane o straniere sono entrate nel capitale sociale delle neonate imprese.
Grazie a queste iniziative è già stata raggiunta una massa critica di circa 70 ricercatori operanti nel sito di "Torre Fiorentina", a stretto contatto con Novartis Vaccines e Siena Biotech.
L'avvio del programma Orphan-1 consolida questa vocazione di impulso alla ricerca messa in atto dalla Fondazione Tls e costituisce un chiaro esempio di progetto a respiro regionale, basato sulla cooperazione di tutti i principali attori operanti nel settore delle scienze della vita