Parteciperanno rappresentati dei pazienti, medici e istituzioni locali. Obiettivo trovare nuove soluzioni per migliorare l’assistenza sanitaria
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FIRENZE. E’ stato istituito in Toscana il Tavolo Regionale per le Patologie Reumatologiche. La prima convocazione sarà il prossimo 29 ottobre presso l’Assessorato della Salute della Regione. Vi parteciperanno esponenti delle istituzioni locali, dei clinici e dell’associazioni di pazienti. L’obiettivo è trovare nuove soluzioni soprattutto sulla questione dello switch multiplo nel trattamento di alcune malattie reumatologiche. Sempre più spesso in Toscana, così come in molte altre Regioni della Penisola, un paziente è costretto a cambiare la terapia che solitamente assume, e quindi da un farmaco biologico deve passare ad un biosimilare e poi successivamente un altro biosimilare ancora. Si tratta di una situazione difficile e che può avere conseguenze nefaste per la salute così come più volte denunciato dall’associazioni di pazienti.
La decisione di avviare il nuovo Tavolo Regionale è stata presa giovedì a seguito di una riunione in Assessorato Regionale della Salute richiesta dall’Osservatorio Capire e dall’ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici). L’Assessore Regionale alla Salute Simone Bezzini ha ricevuto la Presidente ANMAR Silvia Tonolo, il prof. Mauro Galeazzi (Responsabile Scientifico Osservatorio Capire), l’Avv. Patrizia Comite (Rappresentate legale dell’Osservatorio Capire), il prof. Riccardo Cecchetti (Referente Regionale della Società Italiana di Reumatologia SIR), la dott.ssa Paola Grossi (Presidente Associazione Toscana Malati Reumatici). Erano inoltre presenti, per la Regione Toscana, Carlo Rinaldo Tomassini (Direttore Generale della Sanità e Welfare) e Claudio Marinai (Direttore Settore Farmaceutico).
“Abbiamo portato le istanze dei pazienti toscani, le problematiche del territorio e la richiesta formale di attivazione immediata di un Tavolo per poter avviare una vera sanità partecipata in cui pazienti, medici specialisti, legali e Regione possano insieme dialogare per il bene dei malati reumatologici e per la sostenibilità del sistema – ha affermato Silvia Tonolo -. La nostra richiesta è stata immediatamente accettata con grande piacere”.
Il nuovo tavolo sulle patologie reumatologiche si propone i seguenti obiettivi:
1) Ripresa dei PDTA
2) Ripresa del PNC
3) Rafforzamento della sanità territoriale
4) Individuazione di percorsi di prevenzione e di gestione del dolore per evitare la perdita di autosufficienza dei pazienti, la discontinuità lavorativa e l’abbandono anticipato del posto di lavoro
5) Implementazione della telemedicina
6) Coordinamento tra area specialistica e medicina generale
7) Raggiungimento obiettivi di risparmio nell’ambito della spesa sociale attraverso l’utilizzo terapeuticamente appropriato e tempestivo dei farmaci biotecnologici e innovativi, vigilando sulla continuità terapeutica e sulla personalizzazione delle cure anche mediante regole uniformi su tutto il territorio nazionale per evitare discriminazioni e diversità di accesso
8) Sviluppo di progetti di ricerca nell’ambito scientifico, della formazione e dell’assistenza sanitaria in campo reumatologico
“Siamo davvero orgogliosi per l’ottenimento di questo tavolo sintomo che qualcosa sta cambiando e che le istituzioni vogliono decidere insieme a noi per avere una sanità che faccia la vera salute che abbiamo sempre auspicato, l’Osservatorio Capire ha intenzione di portare le tematiche affrontate del tavolo all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni” ha sostenuto Silvia Tonolo.