Bambini e igiene orale: una priorità assoluta
ROMA. La salute di un individuo dovrebbe essere sempre una priorità e venire prima di ogni altra cosa, e questo discorso è valido anche per i propri denti.
L’igiene orale, appare fondamentale per diversi motivi: non solo per una questione estetica, ma anche perché i problemi alla bocca possono portare a conseguenze a dir poco problematiche.
Quando si parla di bambini e di igiene orale, poi, il discorso si fa più complicato e più delicato: bisogna insegnargli ad averne cura sin da piccoli per creare una sana routine quotidiana. Un bambino che non impara sin da subito queste regole rischia di incorrere in problematiche destinate ad aggravarsi con l’avanzare dell’età.
Igiene orale: la figura del pedodonzista
Tutti noi ricordiamo la paura che ci prendeva quando da bambini arrivava il momento di sottoporsi ad una visita odontoiatrica. Una paura naturalmente immotivata ma comunque presente, frutto dell’impatto con un mondo difficile da comprendere e farsi piacere.
Proprio per questo emerge l’importanza della figura del pedodonzista: un dentista specializzato nella cura della salute dentale dei bimbi, dotato di una serie di competenze molto specifiche. Il suo ruolo, infatti, prevede una vera e propria forma di insegnamento ai bambini: è lui che spiega come curare la propria bocca e l’importanza di questo gesto quotidiano. Attraverso il gioco e uno stile di comunicazione adatto ai più piccoli è in grado di rendere queste informazioni semplici e perfette per mettere i piccoli pazienti a proprio agio.
Naturalmente, oltre ai controlli regolari dallo specialista, bisogna anche scegliere prodotti pensati appositamente per i bambini, come il collutorio junior di Curasept. L’educazione dentale, infatti, deve sempre andare di pari passo con l’uso di prodotti specifici.
Bimbi e denti: i rischi più comuni
Il pedodonzista ha il compito di curare e di insegnare ai bimbi come prevenire problemi ai denti come le carie. D’altro canto, anche i genitori devono informarsi e capire che certi alimenti possono diventare deleteri per i più piccoli.
Fra questi si trovano ad esempio gli snack dolci, come le caramelle, i quali si trovano in cima alla lista dei motivi principali delle carie. Secondo gli studi di settore, i bimbi che sin dai primi anni di vita si abituano a consumare i dolci, poi sviluppano una tendenza alle carie doppia rispetto agli altri.
Il problema è ovviamente destinato ad assumere contorni molto più vasti, se al consumo di snack zuccherati si aggiunge anche la scarsa igiene orale. Anche le bibite gassate rappresentano un potenziale pericolo, in quanto vanno ad alterare il livello di acidità del cavo orale (pH): cosa che aumenta, di riflesso, il rischio di carie. Non solo denti, comunque: troppi snack e bevande di questo tipo possono portare ad altri problemi, come ad esempio l’obesità infantile.
In conclusione, l’igiene orale va curata soprattutto durante i primi anni di vita: meglio rivolgersi ad uno specialista e tenere a mente gli alimenti più pericolosi visti oggi.