"E’ vero che dopo il Palio l’ambulanza perderà il medico a bordo? Cosa si aspetta a informarne la popolazione?" dice Marchetti, capogruppo di Forza Italia
FIRENZE. Il 2 luglio, per il Palio, tutti in servizio. Poi, il 4 luglio, il taglio e zac: a sparire sarà il medico dell’ambulanza di Siena. Almeno secondo le segnalazioni pervenute al Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che, per ottenere certezze, ha subito presentato un’interrogazione alla giunta regionale. «Con la mano destra la Regione lavora alla riorganizzazione complessiva del sistema di emergenza urgenza territoriale e del 118 – attacca Marchetti – e con la sinistra taglia un medico qui, una postazione lì, senza informare e senza apparentemente alcuna strategia d’insieme se non quella di ridisegnare il servizio in maniera unilaterale e alla chetichella. A Siena, un’operazione del genere fatta dopo la Corsa e con le ferie estive in arrivo sarebbe passata in sordina. Ma noi a questo modo di procedere non ci stiamo».
Megafono ad alto volume dunque, per dire: «Attenzione cittadini, che vi tolgono il medico dall’ambulanza. Così il solo medico del 118 per Siena e zone limitrofe, ovvero un’area piuttosto ampia comprendente anche i comuni di Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Murlo, Sovicille, Castelnuovo Berardenga e Asciano, rimarrà quello a bordo dell’automedica. Per il resto ci sarà un infermiere con i soccorritori volontari. Ottimi e di alto livello come sempre, ma le competenze sono differenti. Altrimenti non ci sarebbero differenti nomi, differenti percorsi formativi, differenti ordini per quanto riguarda i sanitari. O sbaglio?»
Oltre ai cittadini pare che nemmeno gli addetti ai lavori coinvolti nel provvedimento siano stati informati: «Risulta al momento in stand by la definizione dei turni – racconta Marchetti – ma in via ufficiale non si è detto il perché. E’ inaccettabile questo trattamento». E allora via all’interrogazione in cui un Marchetti asciutto asciutto domanda secco alla giunta regionale se la notizia risponda al vero e «come mai ad oggi i medici, gli operatori sanitari in generale e la cittadinanza non siano stati ufficialmente informati». Il capogruppo di Forza Italia chiede anche «se e attraverso quali canali l’eliminazione del medico a bordo dell’ambulanza in Zona Senese sia eventualmente stata concordata e concertata» e se la giunta non ritenga «opportuno, anziché procedere con provvedimenti puntuali, inserire l’eventuale demedicalizzazione dell’ambulanza della Zona Senese nel più vasto contesto della richiamata riorganizzazione del settore di emergenza-urgenza territoriale e del servizio di 118 su cui la Giunta starebbe lavorando».