Interrogazione del Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti. E l’onorevole Stefano Mugnai porta la questione in Parlamento
FIRENZE. «Medico giù, medico su… ma insomma: quale modello organizzativo di 118 la Asl Sud Est ha in mente per Siena?»: è quel che si sono domandati il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti e l’onorevole Stefano Mugnai (coordinatore regionale degli azzurri toscani e Vicepresidente del Gruppo Forza Italia alla Camera) ricevuta notizia del ritorno del medico a bordo dell’ambulanza Pet Siena 2, da cui era stato fatto scendere giusto un anno fa. «Io resto sempre dello stesso avviso», sottolinea Marchetti. «Medici, infermieri e volontari sono tre colonne indispensabili per il sistema dell’emergenza-urgenza. Quanto ai professionisti, medici e infermieri dunque, non sono profili in competizione uno con l’altro. Al contrario, hanno profili e ambiti di intervento definiti e non interscambiabili. Ciò detto: l’assetto territoriale di 118 non può essere un elastico. O almeno voglio capire se si governa il sistema secondo una strategia d’area, ed eventualmente quale, o se si naviga a vista come mi parrebbe di dover ritenere». Proprio come un anno fa, ancora una volta Marchetti affida le proprie perplessità ad un’interrogazione a risposta scritta. La novità è che questa volta il caso arriva in Parlamento.
Ricapitolati fatti e diritti, Marchetti e Mugnai lo spiegano chiaro: «A quanto si apprende da informazioni ricevute al mio ufficio, sembrerebbe che, per la città di Siena, la direzione generale torni sui suoi passi – si legge – proponendo di reintrodurre, sebbene in via sperimentale, il servizio di ambulanza con il medico a bordo al posto della infermierizzata. Si ritiene opportuno verificare la fondatezza di questa notizia e le motivazioni che porterebbero alla reintroduzione del medico sulla seconda ambulanza».
Ecco dunque la gragnuola di quesiti che Forza Italia sottopone da un lato al governo, dall’altro alla giunta toscana richiedendo risposte in forma scritta per sapere «se sia a conoscenza della possibilità di ritornare alla ambulanza con medico a bordo per il PET Siena 2» e «se sia una notizia fondata», «e la Asl Sud Est abbia monitorato in questo anno le performance dell’ambulanza infermierizzata» e «in caso di risposta affermativa, quali siano le motivazioni che sosterrebbero la scelta di ripristinare il medico a bordo». Più in generale, Marchetti e Mugnai domandano «a quanto ammonti la carenza di medici e di infermieri afferenti al Dipartimento dell’Emergenza Urgenza Territoriale della Asl Sud Est suddiviso per le tre ex Ausl». Infine, l’interrogazione regionale mira a sapere «se, viste le evidenti difformità di modello in risposta all’emergenza all’interno della stessa Asl Sud Est, sia questa l’idea di omogeneità che la Regione intendeva perseguire con la riforma» e «quali azioni metterà in atto la Regione per sopperire alla carenza di medici ed infermieri nel dipartimento in questione a livello regionale».