SIENA. Siena ha accolto il 43° Congresso nazionale della Società Italiana della Chirurgia Oncologica (SICO) che ha visto impegnati, da domenica 25 a martedì 27 settembre, numerosi chirurghi oncologi provenienti da prestigiosi istituti oncologici nazionali e europei. Il congresso, che si è svolto nel presidio “Mattioli” dell’Università di Siena, ha avuto come tema “La Chirurgia Oncologica oltre la pandemia – misure e contromisure”. Presidente della SICO e presidente del congresso è il professor Franco Roviello, ordinario di Chirurgia dell’Università di Siena e direttore della Chirurgia generale a indirizzo oncologico all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
«Il congresso ha messo in luce, esposto e discusso le ultime indicazioni e le innovazioni introdotte nella chirurgia oncologica, in un momento storico in cui non sono mancate le difficoltà a causa della pandemia da Covid-19 – racconta il professor Roviello -. Durante la pandemia, è stata proprio la SICO ad aver pubblicato le raccomandazioni pratiche nel setting chirurgico per la gestione dei pazienti oncologici affetti da Covid. Anche per questo, con il congresso di Siena, sono state fornite innovative chiave di lettura per condividere gli insegnamenti di questo periodo storico, in un’ottica di miglioramento continuo. Gli approcci multidisciplinari – aggiunge Roviello – sono finalizzati a garantire un’offerta adeguata di assistenza, in linea e al di sopra degli standard internazionali di sicurezza, indipendentemente dal Covid-19 o da altre eventuali criticità future, ponendo sempre il paziente al centro del sistema di cura».