SIENA. Siena Biotech ha annunciato oggi (31 marzo) che la società Roche eserciterà anticipatamente il diritto di opzione per il proseguimento dello sviluppo clinico, della produzione ed eventuale distribuzione di alcune molecole candidato che potrebbero rappresentare terapie innovative contro la malattia di Alzheimer.
Come previsto dall’accordo di collaborazione, Siena Biotech ha ricevuto da Roche un primo pagamento relativo all’esercizio dell’opzione e potrà ricevere ulteriori pagamenti allorché il prodotto sviluppato da Roche raggiunga prestabiliti traguardi nello sviluppo e registrazione. A seguito della riuscita dello sviluppo clinico e dell’introduzione sul mercato del relativo prodotto, Siena Biotech riceverà inoltre royalty sulle vendite dello stesso.
Siena Biotech mantiene altresì il diritto di svolgere attività di ricerca e sviluppo su nuove molecole identificate nel corso della collaborazione per indicazioni nelle malattie rare.
“La collaborazione con la società Roche è un eccellente esempio del nostro impegno nella lotta contro malattie neurodegenerative molto comuni come l’Alzheimer, oltre che contro malattie più rare per le quali è molto sentita la necessità di trattamenti adeguati – dichiara il dottor Giovanni Gaviraghi, amministratore delegato e direttore generale di Siena Biotech S.p.A. – L’esercizio da parte di Roche del diritto a proseguire lo sviluppo di alcune molecole sintetizzate congiuntamente rappresenta a nostro avviso un importante punto di passaggio per la nostra azienda, che ben riflette il progresso del nostro portafoglio. Questo progetto in particolare rappresenta uno dei vari esempi di molecole frutto della nostra ricerca che si stanno avvicinando o già hanno raggiunto gli studi clinici, con la concreta possibilità di portare a fruizione a favore dei numerosi pazienti affetti da malattie neurodegenerative oggi incurabili nuovi efficaci trattamenti. E’ nostro convincimento che la scelta di Roche di progredire questo progetto accelererà ulteriormente il suo sviluppo, così fornendo a Siena Biotech ulteriori risorse da investire in altri progetti del proprio portafoglio da avanzare in sviluppo clinico”.
“La decisione di Roche di esercitare il proprio diritto di opzione sulle molecole emergenti dalla nostra collaborazione crediamo sia una ulteriore validazione delle capacità di ricerca e sviluppo della Siena Biotech: conferma la solidità della ricerca condotta dalla società sui propri progetti nonché l’impegno del management e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ad affrontare meccanismi eziologici di alcune malattie fin qui studiati senza successo, proponendo nuove terapie per curarle”, ha aggiunto il dottor Marco Parlangeli, presidente di Siena Biotech S.p.A. e direttore generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Alcune informazioni sulla collaborazione tra Roche e Siena Biotech
L’accordo di collaborazione tra Roche e Siena Biotech, firmato nell’Aprile 2007, prevedeva lo svolgimento di attività di ricerca congiunte su un target non di pubblico dominio con l’obiettivo primario di identificare molecole per la terapia di malattie neurodegenerative, particolarmente l’Alzheimer. Le due aziende hanno contribuito alla ricerca comune con la rispettiva proprietà intellettuale e know-how ed hanno collaborato in via esclusiva sul target selezionato condividendo la titolarità della proprietà intellettuale emersa dalla collaborazione.
L’accordo prevedeva un contributo paritetico da parte delle due aziende che hanno condiviso attività di screening biomolecolare, disegno in silico di molecole, identificazione, sintesi e ottimizzazione delle molecole avviate a diventare candidati per l’ulteriore sviluppo clinico.
Come previsto dall’accordo di collaborazione, Siena Biotech ha ricevuto da Roche un primo pagamento relativo all’esercizio dell’opzione e potrà ricevere ulteriori pagamenti allorché il prodotto sviluppato da Roche raggiunga prestabiliti traguardi nello sviluppo e registrazione. A seguito della riuscita dello sviluppo clinico e dell’introduzione sul mercato del relativo prodotto, Siena Biotech riceverà inoltre royalty sulle vendite dello stesso.
Siena Biotech mantiene altresì il diritto di svolgere attività di ricerca e sviluppo su nuove molecole identificate nel corso della collaborazione per indicazioni nelle malattie rare.
“La collaborazione con la società Roche è un eccellente esempio del nostro impegno nella lotta contro malattie neurodegenerative molto comuni come l’Alzheimer, oltre che contro malattie più rare per le quali è molto sentita la necessità di trattamenti adeguati – dichiara il dottor Giovanni Gaviraghi, amministratore delegato e direttore generale di Siena Biotech S.p.A. – L’esercizio da parte di Roche del diritto a proseguire lo sviluppo di alcune molecole sintetizzate congiuntamente rappresenta a nostro avviso un importante punto di passaggio per la nostra azienda, che ben riflette il progresso del nostro portafoglio. Questo progetto in particolare rappresenta uno dei vari esempi di molecole frutto della nostra ricerca che si stanno avvicinando o già hanno raggiunto gli studi clinici, con la concreta possibilità di portare a fruizione a favore dei numerosi pazienti affetti da malattie neurodegenerative oggi incurabili nuovi efficaci trattamenti. E’ nostro convincimento che la scelta di Roche di progredire questo progetto accelererà ulteriormente il suo sviluppo, così fornendo a Siena Biotech ulteriori risorse da investire in altri progetti del proprio portafoglio da avanzare in sviluppo clinico”.
“La decisione di Roche di esercitare il proprio diritto di opzione sulle molecole emergenti dalla nostra collaborazione crediamo sia una ulteriore validazione delle capacità di ricerca e sviluppo della Siena Biotech: conferma la solidità della ricerca condotta dalla società sui propri progetti nonché l’impegno del management e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ad affrontare meccanismi eziologici di alcune malattie fin qui studiati senza successo, proponendo nuove terapie per curarle”, ha aggiunto il dottor Marco Parlangeli, presidente di Siena Biotech S.p.A. e direttore generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Alcune informazioni sulla collaborazione tra Roche e Siena Biotech
L’accordo di collaborazione tra Roche e Siena Biotech, firmato nell’Aprile 2007, prevedeva lo svolgimento di attività di ricerca congiunte su un target non di pubblico dominio con l’obiettivo primario di identificare molecole per la terapia di malattie neurodegenerative, particolarmente l’Alzheimer. Le due aziende hanno contribuito alla ricerca comune con la rispettiva proprietà intellettuale e know-how ed hanno collaborato in via esclusiva sul target selezionato condividendo la titolarità della proprietà intellettuale emersa dalla collaborazione.
L’accordo prevedeva un contributo paritetico da parte delle due aziende che hanno condiviso attività di screening biomolecolare, disegno in silico di molecole, identificazione, sintesi e ottimizzazione delle molecole avviate a diventare candidati per l’ulteriore sviluppo clinico.