SIENA. Provare imbarazzo per il proprio intestino “imbarazzato”. Come risolvere questo problema? A dare una risposta ci penseranno i medici del policlinico Santa Maria alle Scotte che, in occasione della Settimana per la diagnosi e cura dei problemi di emorroidi e stipsi, promossa dalla SIUCP, Società Italiana Unitaria di Colonproctologia, saranno a disposizione dei cittadini per visite gratuite.
La campagna si svolgerà nella settimana dal 10 al 14 novembre e coinvolgerà oltre 100 ospedali in tutta Italia.
A Siena, tutti coloro che soffrono di forme più o meno gravi di intestino pigro ed emorroidi potranno sottoporsi gratuitamente a un esame specialistico effettuato dai medici della Chirurgia Generale 1, diretta dal professor Gabriello Tanzini, e della Chirurgia Generale 2, diretta dal professor Anton Ferdinando Carli. Presso il laboratorio PH-manometria, i chirurghi Natale Calomino e Franco Papi effettueranno visite e consulenze dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 invece, nell’ambulatorio 9, situato al piano 1s, i chirurghi Alessandro Piccolomini e Luigi Verre effettueranno le visite lunedì e venerdì, dalle 11.30 alle 13. Per usufruire del servizio è necessario prenotare anticipatamente chiamando il numero verde 800 126 731.
“Gli esami permetteranno di diagnosticare la patologia e il suo stadio – spiegano Calomino e Papi – e saranno date anche indicazioni terapeutiche e consigli pratici per affrontare responsabilmente i disturbi”.
Inoltre è essenziale sfatare l’errata convinzione che l’intestino pigro sia una patologia cronica.
“E’ fondamentale rivolgersi al professionista giusto – puntualizza il professor Tanzini –
cioè al coloproctologo. Il punto di partenza nella cura di tali disturbi è infatti un’adeguata conoscenza del problema, in tutte le sue manifestazioni”. Altro consiglio utile è evitare le cure “fai da te”. “A volte – concludono Calomino e Papi – l’eccessivo e non controllato uso di lassativi, prodotti di erboristeria o fermenti lattici può peggiorare la situazione. Anche nei casi limite, cioè quando si manifesta la Sindrome da Ostruita Defecazione, si può intervenire chirurgicamente con un metodo poco invasivo, veloce e indolore”.
In Italia 4 milioni di persone soffrono di stitichezza, con un rapporto 3 a 1 donne/uomini mentre le emorroidi interessano 3,7 milioni di cittadini e gli uomini sono i più colpiti. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti web www.siucp.org e www.emorroidiestipsi.com.//
La campagna si svolgerà nella settimana dal 10 al 14 novembre e coinvolgerà oltre 100 ospedali in tutta Italia.
A Siena, tutti coloro che soffrono di forme più o meno gravi di intestino pigro ed emorroidi potranno sottoporsi gratuitamente a un esame specialistico effettuato dai medici della Chirurgia Generale 1, diretta dal professor Gabriello Tanzini, e della Chirurgia Generale 2, diretta dal professor Anton Ferdinando Carli. Presso il laboratorio PH-manometria, i chirurghi Natale Calomino e Franco Papi effettueranno visite e consulenze dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 invece, nell’ambulatorio 9, situato al piano 1s, i chirurghi Alessandro Piccolomini e Luigi Verre effettueranno le visite lunedì e venerdì, dalle 11.30 alle 13. Per usufruire del servizio è necessario prenotare anticipatamente chiamando il numero verde 800 126 731.
“Gli esami permetteranno di diagnosticare la patologia e il suo stadio – spiegano Calomino e Papi – e saranno date anche indicazioni terapeutiche e consigli pratici per affrontare responsabilmente i disturbi”.
Inoltre è essenziale sfatare l’errata convinzione che l’intestino pigro sia una patologia cronica.
“E’ fondamentale rivolgersi al professionista giusto – puntualizza il professor Tanzini –
cioè al coloproctologo. Il punto di partenza nella cura di tali disturbi è infatti un’adeguata conoscenza del problema, in tutte le sue manifestazioni”. Altro consiglio utile è evitare le cure “fai da te”. “A volte – concludono Calomino e Papi – l’eccessivo e non controllato uso di lassativi, prodotti di erboristeria o fermenti lattici può peggiorare la situazione. Anche nei casi limite, cioè quando si manifesta la Sindrome da Ostruita Defecazione, si può intervenire chirurgicamente con un metodo poco invasivo, veloce e indolore”.
In Italia 4 milioni di persone soffrono di stitichezza, con un rapporto 3 a 1 donne/uomini mentre le emorroidi interessano 3,7 milioni di cittadini e gli uomini sono i più colpiti. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti web www.siucp.org e www.emorroidiestipsi.com.//