Il 6 marzo giornata mondiale di sensibilizzazione. Visite gratuite. Prof. Botta: "bisogna agire subito. I consiglieri Alberti (Lega) e Bezzini (Pd) impegnati su un atto congiunto di indirizzo"
SIENA. Il Linfedema è una patologia originata da uno scompenso del sistema linfatico. In Toscana sono circa trentamila le donne che potrebbero esserne colpite e provarne gli effetti menomanti. Particolarmente a rischio risultano le donne operate al seno; spesso nei due tre anni successivi al primo intervento appare il Linfedema.
Con decreto 65 della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel marzo 2017 il Linfedema è stato incluso nelle patologie categorizzate nel LEA, cioè nei Livelli Essenziali di Assistenza e quindi in quella gamma di prestazioni che la Sanità eroga gratuitamente. La Regione Toscana, tuttavia, non ha ancora aggiornato il proprio elenco LEA. Sensibilizzati sull’argomento i consiglieri regionali uscenti – Jacopo Alberti (Lega) e Simone Bezzini (Pd) – hanno annunciato oggi, a un’iniziativa del Circolo Sena Civitas, la loro intenzione di dare vita in questo scampolo di legislatura a un atto di indirizzo congiunto per far sì che il sistema regionale protegga con ogni mezzo a propria disposizione gli affetti dal Linfedema.
Nella giornata in cui Sena Civitas, per voce della sua presidentessa Fiorella Mariotti, ha annunciato la piena adesione alla giornata mondiale della lotta al Linfedema programmata per il 6 marzo, il professor Giuseppe Botta, direttore dell’U.O. Flebolinfologia AOUS delle Scotte, si è prestato a spiegare come e perché il Linfedema è diventato un rischio non occasionale per la salute dei cittadini. A suo parere molto si può fare in tema di prevenzione e cura. Botta ha anche insistito sull’importanza di uno stretto monitoraggio della malattia, aumentando le capacità di coordinamento fra strutture ospedaliere e strutture di assistenza periferica quali i centri di riabilitazione e fisioterapia.
Venerdì 6 marzo sono in programma visite gratuite alle Scotte, dalle ore 8 alle ore 14, con oggetto il Linfedema (U.O. di Flebolinfologia, primo lotto, settimo piano).
I Consiglieri regionali hanno ringraziato “Sena Civitas” per l’iniziativa e per una azione tesa a risolvere problemi concreti che per la seconda volta, in ambito sanitario, ha visto partecipare rappresentanti dei due partiti maggiori di maggioranza e opposizione con un approccio bipartisan. Sena Civitas, da parte sua, ha espresso gratitudine verso i consiglieri Alberti e Bezzini per la loro convinta e fattiva partecipazione e nei confronti del Prof. Botta per l’irrinunciabile e dotto contributo scientifico.
Sena Civitas