"Si tratta di: un sistema sanitario pubblico e universale, la garanzia di sicurezza della salute pubblica e la crescita culturale dei cittadini sui temi della prevenzione"
SIENA. La Summer School di Motore Sanità nella tre giorni di Asiago-Gallio ha affrontato le problematiche più importanti del SSN: innovazione, sostenibilità, valutazione dell’impatto dei nuovi farmaci, rapporto tra tecnologia e operatori sanitari. Sono stati esaminati i principali sistemi sanitari europei e internazionali nell’ottica di ridiscutere il rapporto tra pubblico e privato. Si è parlato, inoltre, di prevenzione e di salute nazionale prendendo in esame il caso dei vaccini, tema più che mai di grande attualità.
A rappresentare la Regione Toscana c’era Stefano Scaramelli, Presidente III Commissione Sanità e Politiche sociali, secondo il quale: “Sul fronte della prevenzione dobbiamo vincere la sfida culturale, prima ancora che sanitaria, della consapevolezza. Le opportunità e gli strumenti della prevenzione sono un diritto da esigere e non un dovere da subire. È in questa prospettiva che dobbiamo lavorare nel medio termine. Nel momento in cui si rende indispensabile ricorrere all’obbligatorietà, per fare prevenzione e tutelare la salute di tutti, emerge il limite di un obiettivo di crescita culturale e sociale che non è stato colto. Un sistema sanitario pubblico e universale, la garanzia di sicurezza della salute pubblica e la crescita culturale dei cittadini sui temi della prevenzione sono i tre assi su cui si muove la Regione Toscana”.