Approvati a larga maggioranza gli articoli della nuova legge regionale sui Pronto Soccorso pediatrici, rete pediatrica e assistenza a bimbi malati cronici
FIRENZE. Sono ripresi i lavori del Consiglio regionale per il voto sulla nuova legge regionale di riorganizzazione del sistema sanitario, che si stanno protraendo a causa dell’ostruzionismo delle opposizioni.
“Quando abbiamo cominciato questo percorso che ci sta portando a ridisegnare l’organizzazione della sanità toscana, abbiamo deciso di cominciare dai bambini. Parlando di sanità del futuro, infatti, non si poteva non partire dai bambini, che beneficieranno del futuro della nostra sanità. E anche e soprattutto perché una sanità a misura di bambino, è sicuramente una sanità migliore per tutti” – – “Il nuovo testo di legge, infatti, quello contro il quale le opposizioni stanno continuando a fare solo ostruzionismo, con gli art. 29 e 30, prevede che i Pronto Soccorso siano dotati di accessi pediatrici riservati, con personale specializzato e aree dedicate. E prevede anche l’istituzione di percorsi multidisciplinari per la presa in carico e l’assistenza dei bambini affetti da malattie croniche, con la predisposizione da parte dei centri di riferimento esistenti in Toscana di protocolli condivisi su tutto il territorio regionale. Inoltre, si definisce il ruolo delle rete pediatrica regionale, che sarà coordinata dal Meyer di Firenze, e permetterà percorsi assistenziali omogenei e continuità assistenziale in tutta la Regione, con l’obiettivo di favorire la cura del bambino il più possibile vicino a casa, ma con protocolli omogenei che tengono insieme e mettono in rete le migliori eccellenze della sanità regionale, come la cardiochirurgia pediatrica della Fondazione Monasterio o la chirurgia pediatrica dell’ospedale di Siena e tutti i reparti di pediatria regionale in sinergia con i pediatri di libera scelta. Su questi due articoli, che riguardano la sanità peditrica regionale, e arrivano dopo 38 ore complessive di discussione, l’Aula si espressa favorevolmente a larga maggioranza. Si tratta di importanti passi in avanti, attesi da molto tempo, che vanno nella direzione dei bambini e delle loro famiglie. Anche questo è uno dei molti elementi di novità previsti dalla riforma del sistema, che confermano che quella che stiamo per approvare è una legge che tiene conto, per prima cosa, delle necessità dei territori e, a partire dai puiù piccoli, di tutti i cittadini”