Approvato l’atto a prima firma del presidente di Italia Viva Stefano Scaramelli sul ripristino urgente del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione
TOSCANA. “La Toscana ha fatto la Toscana. I disturbi alimentari si contrastano insieme, mettendo al centro dell’azione politica la vita delle persone”. A dirlo Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva in Consiglio regionale della Toscana, primo firmatario dell’atto in merito al ripristino urgente del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione approvata oggi a larga maggioranza.
“L’Aula ha condiviso l’importanza di impegnarsi – spiega Scaramelli – per il ripristino del Fondo non rinnovato dalla manovra di bilancio. Un taglio che mette a rischio in Toscana e in tutto il Paese i servizi integrati territoriali che operano nella diagnosi, nella cura e nell’assistenza alle patologie causate da questo disturbo, dall’anoressia alla bulimia. I problemi alimentari sono di lungo corso, con costi per singoli e collettività enormi, se non presi in cura tempestivamente possono essere fatali. Sono triplicati i numeri delle persone, soprattutto donne, affette da queste patologie. Bene che il Consiglio regionale abbia superato le bandiere di partito per unirsi a sostegno della cura delle persone che nell’arco della propria vita si trovano ad affrontare problemi alimentari”.
La mozione impegna la Giunta anche a dare attuazione agli interventi già programmati e finanziati. Nel biennio 2020-2022 in Toscana sono stati ricoverati in ospedale 143 ragazze e ragazzi, tra i dieci e i diciassette anni. I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione sono in crescita tra gli adolescenti, ma anche sotto i 13 anni e gli over 30. Secondo lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità i pazienti a carico di uno dei Centri accreditati in Italia per la cura dei disturbi del comportamento alimentare ammontano a 9.000. Un numero elevato ma lontano dai 3 milioni di persone che non arrivano ai trattamenti di cura e assistenza necessari nella lotta ai disturbi alimentari.