"Se riuscissimo a proteggere almeno il 90% della popolazione a rischio con la vaccinazione"
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SIENA. In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, Rino Rappuoli, inventore del vaccino contro la meningite da meningococco di tipo C, ha dichiarato che «L’unico modo per sconfiggere il germe è eliminarlo con una campagna a tappeto, dall’infanzia fino ai 18-20 anni. Così abbiamo fatto in Gran Bretagna nel 2000. E adesso è libera». In Italia potrebbe succedere lo stesso «in un anno».
In Gran Bretagna «il batterio non circola più, non esiste. E parliamo di una situazione in cui si contavano 1.500 casi all’anno. Lo stesso succederebbe da noi in un anno, visto che la situazione è meno grave, se riuscissimo a proteggere almeno il 90% della popolazione a rischio in modo da raggiungere la cosiddetta immunità di gregge. Anche chi non ha fatto la profilassi starebbe al sicuro. In Toscana l’adesione all’offerta dell’anti-meningococco è troppo lontana da questa percentuale. Bisogna insistere nel vaccinare soprattutto i bambini e i ragazzi tra 10 e 20 anni, perché è tra loro che si trovano i portatori sani. Hanno il batterio, non si ammalano, ma lo trasmettono. Con la vaccinazione questo pericolo verrebbe annullato. Se non si interviene rapidamente e con decisione i batteri si diffonderanno in tutta Italia».