L'evento si terrà il 25 novembre presso il centro didattico del policlinico con il patrocinio della Regione Toscana
SIENA. Proporzionalità e misura delle cure, rispetto della dignità del fine vita: sono i temi di grande attualità al centro del convegno “Saper desistere dai trattamenti futili, percorsi di cura per insufficienze d’organo e fragilità avanzata” che si tiene il 25 novembre prossimo, a partire dalle 9.00, al Centro Didattico del Policlinico S. Maria alle Scotte a Siena con il patrocinio di Regione Toscana, Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva, USL Toscana sud est e AOU Senese.
L’evento è un momento di formazione e riflessione interdisciplinare a quattro anni dall’approvazione del documento “Grandi insufficienze d’organo end stage: cure intensive o cure palliative?”, frutto della collaborazione fra medici intensivisti, palliativisti, cardiologi, pneumologi, neurologi, nefrologi, gastroenterologi, medici d’urgenza, medici di medicina generale e infermieri, nonché esperti di bioetica e di diritto, per una pianificazione delle scelte di cura. Nel corso della giornata saranno messe a confronto diverse esperienze cliniche di desistenza dai trattamenti futili in quei casi di cronicità, i cosiddetti “hospital dependent patients” in cui cure ormai superflue e sproporzionate compromettono la dignità del fine vita.