Operativi anche i nuovi ambienti dedicati all’emergenza pediatrica: saranno inaugurati a giugno
SIENA. Crescono l’attenzione e il potenziamento dei servizi per i piccoli pazienti dell’Aou Senese. Dal 1° maggio il servizio di Pronto Soccorso pediatrico sarà operativo h 24 all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. Grazie alla piena collaborazione tra Pronto Soccorso, diretto dal dottor Giovanni Bova, Pediatria, diretta dal professor Salvatore Grosso, e Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche, diretto dalla dottoressa Maria Serena Beccaluva, i professionisti saranno in sede giorno e notte mentre sino ad ora il servizio pediatrico in Pronto Soccorso era garantito 12 ore in sede ed era poi operativo il pediatra consulente. In questo modo invece, grazie al potenziamento indirizzato alla cura delle malattie acute dei piccoli pazienti, un medico pediatra sarà costantemente presente in Pronto Soccorso per prestare le cure necessarie ai piccoli pazienti con affezioni acute. Il servizio include, inoltre, la preziosa presenza di personale infermieristico con esperienza nell’assistenza ai bambini.
«Abbiamo potenziato tutti i percorsi legati all’emergenza-urgenza – spiega Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – e particolare attenzione è stata dedicata ai percorsi pediatrici, grazie alla collaborazione di tutto il Dipartimento della Donna e dei Bambini. Inoltre, di pari passo al potenziamento organizzativo e assistenziale del Pronto Soccorso Pediatrico, abbiamo portato avanti la ristrutturazione di una parte del Pronto Soccorso, con nuovi ambienti, più ampi e accoglienti dedicati all’emergenza pediatrica, con percorsi separati da quelli degli adulti. Gli ambienti sono già operativi e verranno inaugurati ufficialmente a giugno. Il nostro obiettivo – aggiunge Barretta – è migliorare sia l’assistenza che l’accoglienza dei pazienti, adulti e bambini, prendendo anche spunto da suggerimenti, reclami e indicazioni che ci vengono presentati sia dai familiari che dalle associazioni di volontariato che rappresentano i pazienti».
«L’attivazione di questo servizio – conclude il professor Grosso – è di fondamentale importanza per mantenere gli elevati standard assistenziali nei confronti dei nostri piccoli pazienti. Da parte nostra c’è e ci sarà tutto l’impegno necessario a fare sempre di più e meglio per garantire un’assistenza e un’accoglienza di qualità, rassicurando anche le famiglie che in caso di emergenza e urgenza hanno la necessità di ricevere una pronta risposta e di trovare un ambiente sereno e accogliente».