Il corso si terrà alla Certosa di Pontignano
SIENA. Sarà interamente dedicato all’osteoartrosi il corso organizzato da Nicola Giordano, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università di Siena, medico internista e reumatologo del policlinico Santa Maria alle Scotte.
“L’osteoartrosi – spiega Giordano – è una malattia articolare cronica, caratterizzata da lesione e perdita graduale della cartilagine articolare, successivamente da alterazioni dell?osso e di tutte le strutture periarticolari. La malattia colpisce qualsiasi articolazione ma interessa soprattutto le mani, le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale, e tende gradualmente a peggiorare con il tempo. La sintomatologia è caratterizzata da dolore, rigidità, perdita della normale mobilità e deformità articolari, con conseguente grave compromissione della qualità di vita dei pazienti. Fattori di rischio sono la familiarità, l?obesità, la sedentarietà e il tipo di attività lavorativa”.
L’artrosi, attualmente, costituisce la più comune e diffusa malattia reumatica e rappresenta il 72,6% di tutte le malattie reumatiche: pertanto si calcola che in Italia circa 4 milioni di persone ne siano affetti.
“La novità di questo corso – prosegue Giordano – è l’interdisciplinarietà dell?approccio a questa patologia, soprattutto dal punto di vista terapeutico: infatti, faremo il punto su tutte le terapie disponibili tra cui gli anti-infiammatori, i condroprotettori, i farmaci a base di cortisone, che hanno però dei limiti nell’utilizzo, le varie terapie infiltrative, la magnetoterapia, la fisioterapia e la riabilitazione ergonomia, che hanno un ruolo fondamentale”.
Il corso è accreditato ECM ed è rivolto a medici di medicina generale, specialisti in medicina interna, geriatria, reumatologia, medicina fisica e riabilitazione, ortopedia, endocrinologia, medicina termale, biologi, fisioterapisti, infermieri e dietisti.
“L’osteoartrosi – spiega Giordano – è una malattia articolare cronica, caratterizzata da lesione e perdita graduale della cartilagine articolare, successivamente da alterazioni dell?osso e di tutte le strutture periarticolari. La malattia colpisce qualsiasi articolazione ma interessa soprattutto le mani, le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale, e tende gradualmente a peggiorare con il tempo. La sintomatologia è caratterizzata da dolore, rigidità, perdita della normale mobilità e deformità articolari, con conseguente grave compromissione della qualità di vita dei pazienti. Fattori di rischio sono la familiarità, l?obesità, la sedentarietà e il tipo di attività lavorativa”.
L’artrosi, attualmente, costituisce la più comune e diffusa malattia reumatica e rappresenta il 72,6% di tutte le malattie reumatiche: pertanto si calcola che in Italia circa 4 milioni di persone ne siano affetti.
“La novità di questo corso – prosegue Giordano – è l’interdisciplinarietà dell?approccio a questa patologia, soprattutto dal punto di vista terapeutico: infatti, faremo il punto su tutte le terapie disponibili tra cui gli anti-infiammatori, i condroprotettori, i farmaci a base di cortisone, che hanno però dei limiti nell’utilizzo, le varie terapie infiltrative, la magnetoterapia, la fisioterapia e la riabilitazione ergonomia, che hanno un ruolo fondamentale”.
Il corso è accreditato ECM ed è rivolto a medici di medicina generale, specialisti in medicina interna, geriatria, reumatologia, medicina fisica e riabilitazione, ortopedia, endocrinologia, medicina termale, biologi, fisioterapisti, infermieri e dietisti.