Disturbi e aspetti sociopsicologici in discussione a Chiusi
CHIUSI. L’Associazione dei diritti degli anziani di Siena, insieme al Comune di Chiusi ed in collaborazione di Acustica Umbria realizzerà per il giorno 16 maggio, il convegno gratuito“le problematiche dell’orecchio in età adulta. Disturbi e aspetti socio – psicologici”. L’evento, che si svolgerà a partire dalle ore 16:00 nella Sala Conferenze San Francesco in Chiusi Città, ha la finalità di informare la popolazione sul funzionamento dell’orecchio, sulla sordità e sulle altre problematiche acustiche riflettendo sull’importanza della prevenzione, del riconoscimento della problematica e sulla sua accettazione.
E’ importante sottolineare che, in Italia, sono 7 milioni le persone che soffrono di problematiche uditive. Tali disturbi (ad esempio ipoacusia, acufeni e vertigini) limitano fortemente la qualità della vita e producono effetti non solo fisiologici ma anche psicologici e sociali. In età anziana, inoltre, vi è un legame bidirezionale tra ipoacusia e sviluppo di disturbi cognitivi. Il non intervenire tempestivamente di fronte ad un deficit uditivo significa che il cervello ha sempre più difficoltà a percepire e ad interpretare ciò che viene sentito, con la conseguenza che il parlato viene compreso sempre peggio.
Alla luce di queste riflessioni professionisti provenienti da varie discipline relazioneranno sugli aspetti biologici, psicologici e sociali che sono legati alle problematiche dell’udito. Per favorire il dialogo intorno ad una problematica così complessa interverranno il Dott. Fabrizio Longari (Ricercatore Università degli Studi di Perugia, Direttore Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria Ospedale San Giovanni Battista – Foligno) e la Dott.ssa Barbara Bertocci (Psicologa, Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia della Salute, Vice Presidente A.D.A.).
L’A.D.A. si è impegnata a portare avanti questa iniziativa perché ritiene che il volontariato abbia un ruolo importante nell’informare correttamente i cittadini su queste tematiche. In linea con l’Orgranizzazione Mondiale della sanità A.D.A. ritiene che “se vi curiamo oggi vi aiutiamo oggi. Se vi educhiamo, vi aiutiamo per tutta la vita”.