“Bastano 150 minuti di attività fisica a settimana per mantenersi in forma”
SIENA. Più attenzione ad attività fisica e movimento per combattere i chili di troppo. Questo il focus dell’Obesity Day 2015, la giornata di sensibilizzazione e informazione sul tema obesità, promossa tutti gli anni il 10 ottobre da ADI – Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica che quest’anno lancia il messaggio “Camminiamo insieme”.
Anche l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica, Centro Obesity Day dell’AOU Senese, aderirà all’iniziativa con un punto informativo su obesità, sovrappeso e corretta alimentazione, operativo dalle 9 alle 12, al piano 1s dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, in prossimità dell’edicola. “Così come nell’alimentazione anche nel movimento – sottolinea Barbara Paolini, medico dietologo del reparto e vice segretario ADI – esiste un rapporto di dose-risposta per ottenere benefici. Per raggiungere risultati ottimali è sufficiente camminare a passo svelto per almeno 150 minuti a settimana. Praticata due o tre volte a settimana, a una media intensità, l’attività fisica nei pazienti obesi o sovrappeso è un importante strumento terapeutico che influenza positivamente il calo ponderale, il mantenimento del peso perduto e migliora nei pazienti diabetici il compenso glicometabolico”.
E’ importante ricordare che la persona obesa o in sovrappeso richiede un’attenta valutazione prima di iniziare un programma di esercizio fisico, a causa delle frequenti patologie associate quali quelle cardiovascolari, respiratorie, osteo-articolari. “Rispetto alle persone normopeso – conclude Paolini – il paziente obeso necessita di un approccio multidisciplinare che coinvolga oltre al dietologo clinico diverse figure tra cui cardiologo, medico dello sport, ortopedico, fisioterapista, per valutare l’impatto del programma e essere, infine, seguito da una figura professionale specializzata in scienze motorie».