Lo studio clinico, svolto insieme ad altri centri internazionali, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica New England Journal of Medicine
SIENA. E’ stato sperimentato a Siena con successo, presso l’ospedale Santa Maria alle Scotte, un nuovo farmaco contro l’obesità. Lo studio clinico è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica New England Journal of Medicine e apre prospettive importanti nel trattamento dell’obesità considerata, insieme al diabete, un grande problema per la sanità pubblica. Dal 1980 ad oggi, infatti, i tassi di obesità sono raddoppiati nel mondo, con oltre mezzo miliardo di persone obese e 1,5 miliardi in sovrappeso; in Italia 1 persona su 2 è obesa o in sovrappeso. Grazie ad una sperimentazione avviata presso l’AOU Senese dall’UOC Endocrinologia, diretta dal professor Furio Pacini, in collaborazione con altri centri italiani e internazionali, è disponibile un nuovo farmaco contro la malattia.
“Sino ad oggi – spiega il professor Pacini – non erano disponibili farmaci sicuramente efficaci per la terapia medica dell’obesità. Questa sperimentazione ha dimostrato l’efficacia della liraglutide nel ridurre il peso corporeo. Il farmaco – prosegue Pacini – è simile per il 97% al GLP-1 endogeno, un ormone che viene rilasciato a livello gastrointestinale in risposta all’assunzione di cibo. Le modifiche inserite rispetto all’ormone naturalmente prodotto dall’organismo umano, conferiscono una durata d’azione prolungata che permette la monosomministrazione giornaliera. Lo studio ha coinvolto 3731 pazienti di tutto il mondo tra Europa, Asia, Africa, Stati Uniti e, nel nostro reparto, è stata effettuata su 20 pazienti, il più alto numero in Italia”.
In media il calo ponderale ottenuto è del 10% del peso corporeo in un anno. “Il farmaco – aggiunge Pacini – agisce stimolando la secrezione di insulina e riducendo la secrezione di glucagone in maniera glucosio-dipendente, rallenta lo svuotamento gastrico e svolge un’azione a livello ipotalamico, aumentando i segnali della sazietà e riducendo i segnali che stimolano l’appetito, con pochi o assenti effetti collaterali”. Dopo la pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica il farmaco è stato introdotto in commercio in Europa. “Il farmaco – conclude Pacini – deve essere prescritto dal medico dopo attenta valutazione delle condizioni cliniche del paziente, non ha particolari controindicazioni e si somministra per via sottocutanea, una volta al giorno. Ovviamente, per un pieno effetto sostenibile nel tempo, questa terapia deve essere sempre associata al cambiamento dello stile di vita che comprende una dieta equilibrata, individuata insieme al dietologo, ed una costante attività fisica”.
In allegato una foto del professor Furio Pacini e una del suo staff