SIENA. La Asl Toscana Sud Est rafforza la neonatologia con una nuova donazione all’Ospedale di Nottola. È un apparecchio per la registrazione dei test di primo e di secondo livello che implementa la strumentazione già a disposizione per le indagini di screening uditivo neonatale. Con questo apparecchio la neonatologia di Nottola è di fatto autonoma e le famiglie non dovranno più riportare i neonati in ospedale a distanza di qualche giorno dalla nascita per eseguire i test audiometrici previsti.
Negli ultimi mesi l’area vasta Toscana Sud-Est si è dotata di un nuovo protocollo di conduzione dello screening audiologico neonatale, prodotto della collaborazione tra AUSL Toscana Sud-Est e AOUS.
Il Dipartimento Materno Infantile e il Dipartimento delle Professioni Tecniche Sanitarie della Riabilitazione e della Prevenzione della AUSL Toscana Sud-Est, unitamente alla Clinica ORL dell’AOUS, hanno verificato, pensato e realizzato un nuovo modello di screening uditivo cercando di mettere al centro la famiglia con un bambino appena nato. Il protocollo, recepito da entrambe le direzioni sanitarie, favorisce dialogo e costante collaborazione tra le varie realtà sanitarie ed ha come unico obiettivo la tutela e la salute dei neonati.
Inoltre, unico in Italia, prevede la corretta identificazione delle figure professionali coinvolte, in accordo con tutte le Linee Guida regionali, nazionali e internazionali e le indicazioni più attuali relative alle indagini strumentali utili alla corretta identificazione dell’eventuale danno uditivo neonatale entro il terzo mese dalla nascita.
La donazione, effettuata da “Audiomedical – soluzioni per l’udito”, azienda operante nelle province di Siena ed Arezzo, testimonia la generosa sensibilità del territorio verso le problematiche riguardanti la salute e in particolare quella relative alla vita nascente.