L'esponente leghista in Regione ritiene che: "L'intento potrebbe essere lodevole ma ci sono delle criticità"
TOSCANA. “Se, da un lato, l’intento potrebbe essere lodevole – afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega – dall’altro, gli open day riservati alle vaccinazioni, nascondono, tuttora, delle chiare criticità.” “Decidere, in modo estemporaneo, di aprire alcuni centri in Toscana per vaccinare, ad esempio, gli over 60 – prosegue il Consigliere – comporta comunque dei disagi ai cittadini che vogliano usufruire di questa opportunità.” “Infatti – precisa l’esponente leghista – da più parti, si registrano code interminabili ed inevitabili, quanto deleteri assembramenti.” “Oltre a ciò-sottolinea la rappresentante della Lega-aspettare delle ore o sotto il sole oppure con la pioggia battente, senza poter usufruire, come sta avvenendo nella maggiorparte dei casi, di un consono riparo, non ci sembra offrire un servizio adeguato al cittadino.” “Si tratta, tra l’altro-insiste Montemagni-di persone anagraficamente non più giovanissime e quindi sarebbe utile offrirgli un minimo di comfort nell’attesa di poter essere immunizzati.” “Insomma-conclude Elisa Montemagni-siamo consapevoli e d’accordo che sia importante vaccinare più persone possibili, ma le modalità andrebbero studiate meglio; argomento, questo, che affronteremo certamente nell’ambito dei lavori della Commissione Speciale da noi espressamente voluta.”