
BOLOGNA. Salire le scale sembra l’attività più facile del mondo, ma non lo è affatto per molte persone anziane e per chi, in generale, non può contare su gambe perfettamente sane e funzionanti: il montascale è lo strumento che permette a tutti costoro di superare intere rampe di scale, o soltanto qualche gradino, in modo agevole e sicuro, senza correre rischi.
L’utilità, anzi per tanti la necessità, del montascale, ha fatto sì che esso si diffondesse in poco tempo fra la popolazione e che sul mercato venissero immessi modelli sempre più sofisticati e tra loro differenziati; l’ampia gamma di montascale attualmente esistente in questo ambito dunque, richiede che al momento di dotarsi di un montascale se ne valuti attentamente ogni aspetto, per capire quale sia il migliore per le proprie esigenze (o di chi in casa ne ha bisogno e deve usufruirne).
Per tale motivo la maggior parte dei produttori di montascale, quando viene contattata da un utente, mette a disposizione un team di esperti che, attraverso un’accurata analisi della sua situazione personale e della sua tipologia di casa, potrà stabilire con certezza il dispositivo più giusto per lui, anche studiando e realizzando soluzioni personalizzate.
Esistono tre tipi di montascale, ognuno con una specifica funzionalità:
– la poltroncina montascale, che può essere montata sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, consente ai soggetti con difficoltà di deambulazione di muoversi agevolmente in casa propria. Si tratta del modello più diffuso;
– il servoscala con pedana, interno o esterno, è adatto a chi si sposta con la carrozzina e può essere montato sia in edifici privati che pubblici;
– le piattaforme elevatrici sono simili agli ascensori, ma senza cabina; con poco ingombro e un funzionamento semplice, essi permettono di superare dislivelli fra due piani separati da qualche gradino.
L‘installazione di un montascale, che viene di solito realizzato su misura per arginare eventuali ostacoli (ad esempio scale molto strette o particolarmente alte), non richiede lavori invasivi dal punto di vista edile, né interventi sul preesistente impianto elettrico: la guida viene infatti fissata alle pareti o ai gradini stessi tramite tasselli di ancoraggio, mentre una normale presa di corrente è sufficiente ad assicurare lo scorrimento del congegno. I tempi di montaggio sono decisamente brevi: un giorno di norma, massimo due.
Una domanda che molti si pongono è: cosa succede se si toglie la corrente mentre si sta adoperando il montascale?
Ebbene, in questa circostanza interviene la batteria interna, che evita qualsiasi pericolo facendo ugualmente funzionare il macchinario; per poter contare su una batteria sempre carica, basta tenere posizionato il montascale nel punto di ricarica, che generalmente è quello di partenza.
Un altro aspetto importante di cui tenere conto infine, è quello delle agevolazioni fiscali previste per tutti coloro che hanno bisogno di superare le barriere architettoniche, a cominciare dall’applicazione dell’aliquota IVA agevolata al 4%.
Non occorre essere i proprietari dell’immobile in cui il montascale viene installato per poter usufruire delle agevolazioni fiscali, che spettano esclusivamente al suo utilizzatore.