SIENA. Siena vanta rispetto ad altre realtà un sistema sanitario pubblico di qualità che occorre mantenere e migliorare.
E’, tuttavia, evidente che per alcune prestazioni il pubblico ha necessità di affidarsi alla collaborazione del privato per il contenimento delle liste e dei tempi di attesa che rappresentano una delle maggiori criticità del Servizio Sanitario Regionale.
In particolare, se si pensa al supporto riabilitativo, Siena si trova in una situazione particolare, soprattutto se confrontata con altre province toscane come Firenze, Pisa, Livorno, Arezzo e Grosseto, dove esistono numerosi centri di cura e centri riabilitativi privati convenzionati.
La nostra città si distingue, infatti, per la scarsità di centri di cura privati convenzionati con il pubblico nei settori della riabilitazione per l’età adulta e per l’infanzia, specialmente per le patologie legate al neurosviluppo. Mentre altre province toscane sono ben fornite di strutture che consentono ai cittadini di scegliere tra l’attesa dei tempi imposti dalle liste del servizio pubblico o di usufruire di cure a pagamento con il semplice ticket, Siena risulta ancora in forte ritardo.
Questo vuoto riguarda in particolar modo i centri riabilitativi privati convenzionati che potrebbero offrire un valido supporto per il trattamento di patologie complesse come quelle neurologiche e per le necessità terapeutiche dei bambini e degli adolescenti. Per le famiglie senesi, la situazione è ancora più grave, poiché spesso sono costrette ad affrontare attese interminabili o a sostenere spese private per garantire cure tempestive ai propri cari o ai propri figli.
Quanto sopra crea una pressione sul sistema sanitario e sulla qualità della vita dei cittadini poiché lunghe liste d’attesa non solo rallentano l’accesso alle cure, ma rendono anche difficile la diagnosi precoce, aumentando i rischi per la salute pubblica.
Occorre sottolineare che l’assenza di centri di cura e riabilitativi convenzionati a Siena non è solo una questione di carenza di offerta, ma anche una questione di coesistenza tra pubblico e privato. Mentre in altre province toscane il sistema sanitario ha saputo integrare e valorizzare la presenza di strutture private convenzionate, Siena sembra essere rimasta indietro. Si rende quindi urgente un cambio di passo, con un maggiore impegno delle competenti istituzioni locali e regionali per favorire l’integrazione dell’attività di realtà private convenzionate con il sistema pubblico, in modo da alleggerire la pressione sui servizi e migliorare l’accesso alle cure per tutti i cittadini.
Coordinamento Movimento Civico Senese