Nuovo approccio alla diagnosi funzionale
SIENA. Quali sono i nuovi approcci diagnostici delle malattie neuromuscolari? Di questo si parlerà durante il seminario dal titolo “La diagnostica funzionale nelle malattie neuromuscolari”, che si terrà mercoledì 2 marzo presso l’aula 7 del centro didattico, al policlinico Santa Maria alle Scotte, organizzato dal professor Antonio Federico, direttore U.O.C. Clinica Neurologica e Malattie Neurometaboliche. “Il convegno – spiega Federico – sarà tenuto dal professor Gabriele Siciliano, della Clinica Neurologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana che illustrerà, attraverso diversi livelli di approfondimento, il nuovo approccio di diagnosi delle malattie neuromuscolari”.
Per malattie neuromuscolari si intendono le patologie che colpiscono l’unità motoria, cioè la parte anatomica e funzionale terminale del sistema motorio, e si manifestano con un deficit motorio, cioè debolezza muscolare o paresi, plegia o paralisi, che può differenziarsi secondo la complessità e la localizzazione della malattia. “La gravità e il profilo evolutivo – conclude Federico – variano molto da una malattia all’altra, per cui è indispensabile riuscire a ottenere una diagnosi della malattia specifica”.
Per malattie neuromuscolari si intendono le patologie che colpiscono l’unità motoria, cioè la parte anatomica e funzionale terminale del sistema motorio, e si manifestano con un deficit motorio, cioè debolezza muscolare o paresi, plegia o paralisi, che può differenziarsi secondo la complessità e la localizzazione della malattia. “La gravità e il profilo evolutivo – conclude Federico – variano molto da una malattia all’altra, per cui è indispensabile riuscire a ottenere una diagnosi della malattia specifica”.