Dal 3 al 6 luglio presso il complesso Mattioli dell'UniSi si terrà l'evento internazionale dal titolo “20th International symposium on Epstein-Barr virus and associated diseases”
SIENA. Il virus di Epstein e Barr, o come si dice in gergo EBV, è un virus molto comune che si può manifestare con una sindrome clinica nota come mononucleosi infettiva; il virus rimane poi indisturbato nell’ospite nascosto in una nicchia di cellule immunitarie. Ma in alcune circostanze può riacquisire il suo potere oncogene e dare luogo a diversi tipi di neoplasie.
Gli ultimi studi e approcci clinici sul trattamento delle patologie legate a questo tipo di virus saranno illustrati in occasione del convegno internazionale “20th International symposium on Epstein-Barr virus and associated diseases”, che si terrà a Siena dal 3 al 6 di luglio.
L’evento, che radunerà studiosi e clinici di università e istituzioni internazionali, si svolgerà presso il complesso universitario Mattioli, ed è organizzato dal dipartimento di Biotecnologie mediche e da International Association for Research on Epstein-Barr virus (EBV) and Associated Diseases.
Le tematiche che saranno affrontate vanno dall’infezione e replicazione virale, alle patologie associate al virus, neoplastiche e non, compresa la sclerosi multipla e infine la terapia e lo sviluppo di vaccini dedicati; verranno inoltre affrontati i nuovi temi e i nuovi sviluppi della ricerca.
Il simposio, giunto alla ventesima edizione e per la prima volta a Siena, ha continuato negli anni ad attrarre ricercatori e clinici in tutto il mondo i cui interessi sono la virologia dell’EBV, l’immunologia dell’EBV e le malattie e neoplasie maligne associate.
«Il virus di Epstein e Barr è responsabile di circa il 20 percenti di tumori umani – ha detto il professor Lorenzo Leoncini, organizzatore dell’evento – e secondo dati recenti forse anche di più. L’incontro di Siena rappresenta un appuntamento che certamente offrirà un’opportunità per promuovere e stimolare scambi di idee fra i ricercatori, incoraggiare collaborazioni internazionali e rappresenta un’opportunità per i giovani ricercatori per conoscere il virus EBV e le ricerche correlate».
Il congresso che si terrà in presenza dopo due anni di pausa a causa degli eventi pandemici, vedrà la partecipazioni di scienziati provenienti da tutte le parti del mondo: Europa, Stati uniti e Canada in Nord America, Argentina in Sud America, Giappone, Cina in Asia ed infine Australia.
Informazioni sul convegno sono pubblicate all’indirizzo www.congressi.unisi.it/ebvconferencesiena
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Immagine: Banner del convegno 20th International symposium on Epstein-Barr virus and associated diseases