Il direttore generale Antonio Barretta: «Le misure attivate danno primi incoraggianti risultati, a lavoro per migliorare la porta di accesso dell’ospedale»
SIENA. Nel mese di agosto, è stato di circa 13 minuti il tempo medio di permanenza delle ambulanze al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, tra arrivi, procedure di ingresso e ripartenze dei mezzi. È questo uno dei dati più rilevanti del monitoraggio costante sugli accessi in Pronto Soccorso attivato dalla direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese: nel solo mese di agosto, sono stati 4.413 gli accessi complessivi, di cui 120 codici 1 (emergenza), 288 codici 2 (indifferibili), 2.187 codici 3 (differibili), 913 codici 4 (urgenza minore) e 905 codici 5 (non urgenza). Tra questi, 896 arrivano con ambulanza o altri mezzi di soccorso, circa un paziente su 4. In linea generale, i dati confermano che i volumi sono tornati sui livelli pre-Covid: nel 2019 gli accessi registrati in Pronto Soccorso sono stati 65.426, 34.616 quelli tra gennaio e agosto 2022, a fronte dei 46.613 di tutto l’anno solare 2021, dei 40.326 del 2020.
«Il lavoro da fare è ancora molto ma le misure sin qui attivate, anche quelle per contrastare i picchi di iper-afflusso in Pronto Soccorso, stanno iniziando a dare dei primi incoraggianti risultati – commenta il direttore generale dell’Aou Senese, il professor Antonio Barretta -. Abbiamo potenziato l’Obi (Osservazione breve intensiva), riportandolo all’interno del lotto DEA e incrementando la sua capacità ricettiva portandola da 28 a 37 posti letto – prosegue Barretta -. Sono stati definiti i percorsi di fast track in ambito dermatologico, oculistico, ortopedico e, entro la fine dell’anno, lo saranno anche quelli per le specialistiche ginecologica e urologica. All’interno del Pronto Soccorso stiamo realizzando dei lavori che, tra le altre cose, renderanno più confortevole la sala d’attesa, consentiranno di separare il percorso adulti da quello pediatrico e identificare uno spazio dedicato alle informazioni per l’utenza. Oltre a tutto questo – aggiunge il direttore generale -, è sempre operativa l’area ricovero di emergenza con 12 posti letto, al piano 0 del lotto 3, nei casi di iper-afflusso in Pronto Soccorso».
Il confronto e la collaborazione con Siena Soccorso-Misericordie e Anpas e il loro coinvolgimento nella definizione delle strategie aziendali è un altro elemento di grande rilevanza, considerando che circa il 25% degli accessi in Pronto Soccorso arriva con mezzi di soccorso. «L’Aou Senese continuerà a lavorare per migliorare la porta di accesso dell’ospedale – conclude Antonio Barretta -. E, nel far questo, il coinvolgimento con l’utenza, il Comitato di Partecipazione e il mondo del volontariato è per noi cruciale. Pertanto, con questi interlocutori collaboreremo in maniera sempre più forte».
A questo link, il dottor Giovanni Bova, direttore del Pronto Soccorso, fa il punto sulle novità introdotte: https://youtu.be/Zctu0bmt-lg