SIENA. Da Luana Piazzini, presidente Cna Benessere e Sanità Siena, riceviamo e pubblichiamo.
"Ogni estate tornano le analisi sull’abbronzatura artificiale, sulle lampade, detto in modo sintetico. Questa volta l’argomento riguarda i minori che dovrebbero essere autorizzati dai genitori prima di ogni trattamento. In linea di principio non si può che essere d’accordo con questa regola, se la stessa va verso la sicurezza, la tutela dei clienti, la qualità del servizio che dobbiamo e vogliamo offrire.
Ai genitori ed ai ragazzi diamo un consiglio preliminare al trattamento, certamente più vantaggioso e benefico di una firma in calce ad un’autorizzazione: assicuratevi di essere in un centro estetico legalmente autorizzato, ovvero in una struttura con un’estetista diplomata con tutte le caratteristiche atte ad poter svolgere l’attività. Esiste infatti ed è forte il lavoro nero nel settore dell’estetica e del benessere in generale. Ci sono centri benessere “virtuali”, senza regolari autorizzazioni, ubicati all’interno di altre attività, oppure estetiste che svolgono in modo abusivo a domicilio la professione. A fronte di questa campagna a favore della sicurezza, ci aspettiamo dunque che gli organi preposti, anche su stimolo della Regione Toscana, prendano decisioni forti ed intraprendano azioni decise nei confronti di coloro che svolgono l’attività di estetica in generale e l’abbronzatura in modo abusivo o con lampade non più a norma da anni.
Le attività di estetica della provincia di Siena hanno controlli periodici da parte delle autorità preposte alla vigilanza e svolgono regolarmente quanto previsto dalle norme europee, nazionali (ministero della salute) e da quelle regionali. Dallo smaltimento dei rifiuti con il così detto Sistri, passando per la legge regionale, fino alle tante norme sanitarie, sono decine le leggi che ogni giorno dobbiamo rispettare e lo facciamo con profondo senso del dovere, anche se in alcuni casi le riteniamo assurde o paradossali, tali da rendere la burocrazia una vera e propria giungla dove è difficile muoversi. Purtroppo non possiamo dire la stessa cosa per tanti centri di abbronzatura abusivi, che spesso sono ubicati in locali non idonei o senza personale specializzato. L’uso delle lampade abbronzanti così come qualsiasi altro trattamento diventa benefico per il corpo e la salute se effettuato da personale specializzato, mentre diventa pericoloso se fatto da persone che non hanno la preparazione idonea o peggio ancora macchine fuori regola. I raggi Uva sono addirittura usati dai medici a scopo terapeutico o curativo, per alcune patologie delle pelle, anche con i minorenni. Guai dunque a fare della vuota demagogia, a “fare di ogni erba un fascio”, come si suole dire. Le attività di estetica della provincia di Siena rivendicano con forza la qualità dei loro servizi. La Cna da sempre si è impegnata per favorire la formazione e la qualità del personale. E’ stata fondata addirittura una scuola per formare le nuove estetiste all’interno del Cefoart.
I negozi di Siena hanno personale specializzato, macchinari pienamente in regola ed i servizi sono svolti nel massimo della sicurezza e della tutela della clientela, ad iniziare dalle lampade abbronzanti, atte al servizio per maggiorenni e per i minorenni. Facciamo dunque un forte appello alle associazioni dei consumatori, affinché possa essere creato un marchio di qualità alle tante attività di estetica, che oltre a rispettare le leggi in vigore, vanno anche oltre alle stesse, intraprendendo percorsi di formazione supplementari, acquistando macchinari sempre più all’avanguardia, che puntano alla sicurezza ed al benessere dei clienti. Allo stesso tempo siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo con tutti coloro che vogliono parlare seriamente delle lampade abbronzanti, soprattutto con chi fa proposte senza prima aver sentito la categoria. Allo stesso tempo diciamo un “No” secco alla campagne demagogiche, generiche, che puntano solo al sensazionalismo di un giorno senza guardare alla sostanza, a tanti che svolgono seriamente e con grande onestà la loro professione. In un momento di difficile congiuntura economica come quello attuale, le attività di estetica di Siena hanno puntato alla qualità ed alla sicurezza della clientela, perché solo così si può vincere la crisi, tutti insieme".
Ai genitori ed ai ragazzi diamo un consiglio preliminare al trattamento, certamente più vantaggioso e benefico di una firma in calce ad un’autorizzazione: assicuratevi di essere in un centro estetico legalmente autorizzato, ovvero in una struttura con un’estetista diplomata con tutte le caratteristiche atte ad poter svolgere l’attività. Esiste infatti ed è forte il lavoro nero nel settore dell’estetica e del benessere in generale. Ci sono centri benessere “virtuali”, senza regolari autorizzazioni, ubicati all’interno di altre attività, oppure estetiste che svolgono in modo abusivo a domicilio la professione. A fronte di questa campagna a favore della sicurezza, ci aspettiamo dunque che gli organi preposti, anche su stimolo della Regione Toscana, prendano decisioni forti ed intraprendano azioni decise nei confronti di coloro che svolgono l’attività di estetica in generale e l’abbronzatura in modo abusivo o con lampade non più a norma da anni.
Le attività di estetica della provincia di Siena hanno controlli periodici da parte delle autorità preposte alla vigilanza e svolgono regolarmente quanto previsto dalle norme europee, nazionali (ministero della salute) e da quelle regionali. Dallo smaltimento dei rifiuti con il così detto Sistri, passando per la legge regionale, fino alle tante norme sanitarie, sono decine le leggi che ogni giorno dobbiamo rispettare e lo facciamo con profondo senso del dovere, anche se in alcuni casi le riteniamo assurde o paradossali, tali da rendere la burocrazia una vera e propria giungla dove è difficile muoversi. Purtroppo non possiamo dire la stessa cosa per tanti centri di abbronzatura abusivi, che spesso sono ubicati in locali non idonei o senza personale specializzato. L’uso delle lampade abbronzanti così come qualsiasi altro trattamento diventa benefico per il corpo e la salute se effettuato da personale specializzato, mentre diventa pericoloso se fatto da persone che non hanno la preparazione idonea o peggio ancora macchine fuori regola. I raggi Uva sono addirittura usati dai medici a scopo terapeutico o curativo, per alcune patologie delle pelle, anche con i minorenni. Guai dunque a fare della vuota demagogia, a “fare di ogni erba un fascio”, come si suole dire. Le attività di estetica della provincia di Siena rivendicano con forza la qualità dei loro servizi. La Cna da sempre si è impegnata per favorire la formazione e la qualità del personale. E’ stata fondata addirittura una scuola per formare le nuove estetiste all’interno del Cefoart.
I negozi di Siena hanno personale specializzato, macchinari pienamente in regola ed i servizi sono svolti nel massimo della sicurezza e della tutela della clientela, ad iniziare dalle lampade abbronzanti, atte al servizio per maggiorenni e per i minorenni. Facciamo dunque un forte appello alle associazioni dei consumatori, affinché possa essere creato un marchio di qualità alle tante attività di estetica, che oltre a rispettare le leggi in vigore, vanno anche oltre alle stesse, intraprendendo percorsi di formazione supplementari, acquistando macchinari sempre più all’avanguardia, che puntano alla sicurezza ed al benessere dei clienti. Allo stesso tempo siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo con tutti coloro che vogliono parlare seriamente delle lampade abbronzanti, soprattutto con chi fa proposte senza prima aver sentito la categoria. Allo stesso tempo diciamo un “No” secco alla campagne demagogiche, generiche, che puntano solo al sensazionalismo di un giorno senza guardare alla sostanza, a tanti che svolgono seriamente e con grande onestà la loro professione. In un momento di difficile congiuntura economica come quello attuale, le attività di estetica di Siena hanno puntato alla qualità ed alla sicurezza della clientela, perché solo così si può vincere la crisi, tutti insieme".