I metodi per smettere di fumare e i benefici per il corpo
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ROMA. Smettere di fumare è un passo necessario per tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta intorno. Però, come avviene per ogni dipendenza, fra il dire e il fare si trova un mare fatto di difficoltà e di ricadute.
Sono decenni che gli esperti si impegnano per definire dei modi definitivi per rinunciare alle sigarette. Anche se va detto che tutto parte dallo spirito e dalla convinzione del fumatore che deve “convertirsi”, dalla sua pazienza e dalla sua costanza. E oggi pare che siano emersi nuovi metodi per facilitare questo iter così complesso: strategie che, in certi casi, sollevano più di una curiosità.
Le nuove iniziative per smettere di fumare
Oggi la tecnologia non permette solo di semplificare tante azioni della nostra vita quotidiana, ma in alcuni casi va ad agire anche sulle nostre abitudini e sulle dipendenze. Sono diversi i software nati per aiutare le persone a sconfiggere i propri vizi, dall’alcool al fumo passando per il gioco d’azzardo.
Tra i più interessanti troviamo WeConnect Classic e rTribe che, anche se leggermente differenti tra loro, sono basati sullo stesso principio: incoraggiare le relazioni interpersonali e creare delle routine sane fatte di buone abitudini per sostituire quelle dannose per la salute, ricordando da quanti giorni si sta tenendo uno stile di vita più sano.
Queste poi non sono le uniche novità, perché oggi si trovano sul mercato altri prodotti che hanno sfruttato la tecnologia per offrire un’alternativa più salutare al fumo: in tal caso si parla delle e-cig che offrono al fumatore una maggiore scelta, visti i tanti liquidi disponibili per sigaretta elettronica, compresi quelli con lo 0% di nicotina. Secondo alcuni studi, il dispositivo in questione aiuta realmente a smettere di fumare: lo sostiene il team di ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston.
I benefici ottenuti smettendo di fumare
Un’altra strategia perfetta per rinunciare al fumo è, senza dubbi, quella di informarsi sui benefici ottenuti dicendo addio alle tradizionali sigarette. L’organismo umano, infatti, anche dopo pochi giorni, dimostra diversi effetti positivi legati all’abbandono delle sigarette. Innanzitutto per una questione di fiato e di polmoni, ma anche a livello cutaneo, per via del minor carico di radicali liberi.
Ovviamente i vantaggi migliori sono quelli che emergono dopo mesi di assenza di fumo, e riguardano ad esempio le diverse patologie cardiovascolari, neoplastiche e respiratorie. Anche il rischio di malattie coronariche viene drasticamente ridotto, dopo circa un anno di astinenza, e lo stesso discorso può essere fatto per gli ictus. Poi, chi riesce a resistere per molti anni, può godere di benefici quali la riduzione dei pericoli legati alla comparsa dei tumori o a quella di patologie come l’Alzheimer. Secondo gli esperti, dopo 15 anni il corpo si riprende totalmente dagli effetti negativi delle sigarette.
In conclusione, oggi non mancano né i metodi né le motivazioni per smettere di fumare, ma in ogni caso questa missione deve sempre partire da noi.