Sabato 27 giugno, gli Emotrasfusionali di Campostaggia e Nottola apriranno le porte ai volontari donatori per una giornata straordinaria di donazione
SIENA. “Thank you for saving my life” è lo slogan scelto quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare la giornata mondiale del Donatore di Sangue, che vede gli ospedali di Nottola e Campostaggia in prima linea nelle iniziative per diffondere e incrementare la cultura della donazione volontaria.
Sabato 27 giugno, gli Emotrasfusionali di Campostaggia e Nottola apriranno le porte ai volontari donatori per una giornata straordinaria di donazione di sangue e plasma (dalle 8.00 alle 12.30) e di plasma (14.30-16.30). Gli operatori degli Emotrasfusionali, insieme al personale delle Associazioni di Volontariato che vorrà partecipare, saranno a disposizione dei cittadini che desiderano informarsi meglio su questo semplice gesto di altruismo in grado di salvare tante vite umane.
I volontari che intendono aderire alla giornata di donazione straordinaria del 27 giugno possono prenotare attraverso la cosiddetta AgenDona, attivata dalle associazioni Avis, Fratres e Anpas della nostra provincia.
Fra le iniziative per la Giornata Mondiale del Donatore rientra anche l’avvio dell’attività di Plasmaferesi presso il Centro di Raccolta Sangue di Abbadia San Salvatore. Dagli inizi di giugno, infatti, i donatori dell’Amiata e della Val d’Orcia possono compiere il loro periodico gesto di solidarietà nel centro raccolta sangue più vicino nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 8 alle 9).
Incrementare la donazione di plasma è una priorità per raggiungere la piena autosufficienza, secondo gli obiettivi fissati dalla Regione Toscana. Donare plasma è inoltre un atto che può essere compiuto, per più volte all’anno, anche da chi ha valori di emoglobina bassi. Infatti del sangue donato viene trattenuta solo la parte liquida, il plasma appunto, mentre i globuli rossi vengono ‘restituiti’ allo stesso donatore immettendoli nuovamente in circolo.