Ha collaborato la squadra femminile di pallavolo del Leoncino
SIENA. La morte cardiaca improvvisa potrebbe essere un evento efficacemente evitabile se la popolazione avesse un’adeguata conoscenza dei protocolli di rianimazione cardio-polmonare, delle manovre di disostruzione e della defibrillazione precoce. Proprio a questo fine, la Pubblica Assistenza di Siena, in collaborazione con la squadra di pallavolo femminile “Le Leonesse” del Gruppo Sportivo il Leoncino, a partire dalle ore 14 di sabato 16 maggio, in Piazza San Francesco, ha organizzato una giornata gratuita, per la cittadinanza sull’uso del defibrillatore anche da parte di esecutori laici, ovvero estranei al mondo del soccorso sanitario. L’evento si colloca sullo sfondo della giornata dedicata agli incontri di pallavolo tra le associazioni di volontariato, giornata che è stata promossa per sottolineare lo speciale
legame che da sempre unisce tre realtà distinte come sport, soccorso e lavoro di squadra. Alle partite han preso parte le squadre di volontari delle associazioni della zona senese composte prevalentemente da ragazze. La scelta di una partecipazione tutta al femminile deve la sua origine all’iniziativa della squadra di pallavolo del gruppo sportivo il Leoncino, la cui formazione vanta un’adesione di sole volontarie della Pubblica Assistenza di Siena.
Sul posto erano presenti i formatori della Pubblica Assistenza di Siena per insegnare l’attivazione del sistema 118, l’uso del defibrillatore semiautomatico ed altre tecniche di base (disostruzione delle vie aree, massaggio cardiaco e nozioni di trauma) sia su bambino che su adulto, a tutti i cittadini interesdati.
Oltre a simulazioni d’intervento e materiale informativo, i volontari hanno intrattenuto i bambini con giochi, palloncini e visite sui mezzi dell’Associazione per sfatare la paura dell’ambulanza. Durante l’iniziativa Sergio Mondillo, direttore dell’U.O.C. Cardiologia Universitaria del Policlinico Santa Maria alle Scotte ha illustrato il progetto di Siena città cardioprotetta.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del CUS, dell’Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi e dei patrocini di UISP e del Comune di Siena.