La professoressa Medaglini illustra i progetti dell'Università di Siena
FIRENZE. La ricerca nel campo della salute anche come occasione per la Toscana per qualificarsi in ambito europeo e accedere ai finanziamenti UE. E’ questo il tema del convegno “Le opportunità dell’Europa per la ricerca nel campo della salute”, che si tiene domani, giovedì 24 ottobre, a Firenze, nell’Auditorium Sant’Apollonia, via San Gallo 25. Il convegno, organizzato dall’assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana, in collaborazione con il Distretto toscano di scienze della vita, con il supporto e la collaborazione dell’Ufficio della Regione Toscana a Bruxelles e il Progetto Mattone Internazionale, nell’ambito del ciclo di incontri Meet the Life Sciences, durerà l’intera giornata, dalle 9.30 alle 17.30.
Qual è il contributo della Regione Toscana allo sviluppo della ricerca biomedica, clinica e della sanità pubblica nel contesto europeo? Quali i finanziamenti dell’UE per la ricerca sanitaria e la sanità pubblica? Queste alcune delle domande cui si cercherà di dare risposta nel corso del convegno, che servirà a focalizzare l’attenzione su come la Commissione Europea ha da sempre riconosciuto alla politica regionale un ruolo chiave per tradurre le priorità individuate a livello comunitario in azioni pratiche nei singoli territori. Essere in Europa rappresenta per la sanità della Toscana un’opportunità di crescita e di attrazione di nuove risorse. Il settore sanitario rappresenta infatti l’8% della forza lavoro totale e il 10% del Pil della UE, con 8 potenziali milioni di posti di lavoro entro il 2020. La Regione Toscana è impegnata in partenariati e network europei e internazionali, tra cui le reti Euregha, Enrich, Regions for Health. Iniziative come il Programma pluriennale d’azione per la salute o il programma quadro Horizon 2020 costituiscono opportunità alle quali il nostro sistema regionale dovrà presentarsi preparato.
Dopo i saluti di Arnd Hoeveler, della Direzione generale ricerca e innovazione della Commissione europea, nella mattinata si parlerà del contributo che la Regione Toscana sta dando allo sviluppo della ricerca biomedica, clinica e della sanità pubblica nel contesto europeo, grazie alla presentazione di progetti di ricerca illustrati dalle Università di Firenze, Pisa e Siena e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. A fine mattinata Rino Rappuoli presenterà il Distretto Toscano Scienze della Vita (di cui è il presidente) e il Cluster nazionale ALISEI. Nel pomeriggio si parlerà delle opportunità di finanziamento previste dall’Unione Europea 2014-2020 per quanto riguarda la ricerca sanitaria e la sanità pubblica, con interventi di rappresentanti della Regione Toscana, della Commissione Europea e del Ministero della salute. Prima della discussione finale, sarà presentato il progetto “Rete dei destinatari istituzionali per l’Europa”. Poi le conclusioni di Alberto Zanobini, dirigente del settore ricerca e innovazione dell’assessorato al diritto alla salute.