Il professor Zupi: «Oggi l'evoluzione tecnica dei simulatori ha reso ancora più utile questa pratica, sempre più utile per migliorare le competenze»
SIENA. Sì è appena concluso con grande partecipazione il corso di addestramento per le suture in Chirurgia Ginecologica endoscopica, che si è svolto nelle aule del centro didattico dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, con partecipanti provenienti da varie regioni italiane. L’evento formativo è stato organizzato dal professor Errico Zupi, direttore UOC Ginecologia dell’Aou Senese e coordinato dal dottor Gabriele Centini.
«L’addestramento “Dry-Lab”- spiega il professor Zupi – è da sempre un passaggio obbligatorio per chi si avvicina alla Chirurgia Endoscopica in Ginecologia. Oggi l’evoluzione tecnica dei simulatori che si adoperano nei corsi ha reso ancora più utile questa pratica di addestramento con una migliore finalizzazione dei diversi passaggi, per migliorare notevolmente le competenze dei professionisti. Lo scopo – prosegue Zupi – è quello di offrire ai ginecologi uno schema didattico ben strutturato, con una serie di passaggi obbligatori da seguire sotto la guida di un “tutor” per ogni singola postazione. Una valutazione iniziale dei corsisti consente di ottenere un’uniformità delle diverse coppie destinate ad ogni singola postazione. Il corso pratico – conclude Zupi – è completato dalla presentazione di alcune relazioni e filmati che descrivono la tecnica chirurgica e che consentono la visualizzazione dei gesti chirurgici “in vivo”».
