AMIATA. Nasce il nuovo PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per la valutazione nutrizionale e della disfagia, dedicato ai pazienti della Zona Amiata Senese e Grossetana.
Il percorso deriva dalla volontà dell’Asl Toscana sud est di dare maggiore attenzione ai pazienti, residenti in queste aree geograficamente più disagiate, che necessitano di supporto nutrizionale per disturbi della deglutizione, dovuti per esempio a esiti di ictus e malattie neurologiche croniche o per problematiche neoplastiche, oggi in costante aumento, mettendo a disposizione un servizio di prossimità.
La realizzazione del servizio è stata possibile grazie ai professionisti della Rete Nutrizione Clinica in collaborazione con la Direzione Medica dei Presidi di Abbadia e Castel del Piano, i distretti di Amiata Val d’Orcia e Valdichiana, Grosseto, Colline Metallifere e Amiata Grossetana, con il supporto dei Dipartimenti Infermieristico e Ostetrico, delle Professioni Tecnico Sanitarie e del Territorio.
Il percorso prende in cura i pazienti con problematiche nutrizionali attraverso gli ambulatori istituiti negli ospedali di Abbadia San Salvatore e Castel del Piano, ma non si esaurisce nella valutazione nutrizionale/dietetica e logopedia. Infatti, nei casi in cui il paziente non sia più in grado di alimentarsi per via naturale e necessiti di una PEG, cioè di un catetere posizionato nello stomaco, attraverso il quale si infondono miscele nutrizionali artificiali, l’inserimento potrà essere fatto presso il Presidio Ospedaliero di Abbadia. Una volta posizionata la PEG e durante il periodo breve di ricovero, il paziente o il caregiver saranno formati alla gestione domiciliare della PEG dall’infermiere tutor assistenziale del reparto.
“Con l’invecchiamento della popolazione, la presbifagia, cioè il decadimento funzionale del meccanismo della deglutizione, necessita di valutazione multiprofessionale e muldisciplinare – spiega il dottor Rocco Zocco referente
della Rete di Nutrizione Clinica della Asl Toscana Sud Est, diretta dal dottor Emanuele Ceccherini – Per questo nel percorso si integra in maniera sinergica la competenza di molti professionisti appartenenti a diversi dipartimenti e strutture ospedaliere e territoriali. All’interno della Rete di Nutrizione Clinica, tali professionisti possono rapidamente consultarsi e confrontare pareri e idee, facilitando l’individuazione della risposta di cura più adeguata al paziente”.
L’ambulatorio di Nutrizione Clinica sarà effettuato presso il Presidio di Abbadia San Salvatore, il secondo giovedì del mese e presso il Presidio di Castel del Piano, il quarto giovedì del mese.