Indagine sulla customer satisfaction negli ospedali della Toscana
Da lunedì, infatti, è partita l’indagine di soddisfazione dei pazienti condotta dal MeS, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per conto della Regione Toscana che investirà anche gli utenti dei pronto soccorso di Nottola, Campostaggia e Amiata per la USL7.
In tutta la regione il campione sarà di 30.000 pazienti e le possibilità di risposta al questionario sono varie: via posta, on line o per telefono. Ogni persona che si recherà per i prossimi due mesi al pronto soccorso riceverà la lettera con la spiegazione delle modalità di adesione. Il test viene replicato ormai dal 2005, tramite il MeS. I principali risultati vengono utilizzati come indicatori che alimentano in modo sistematico il sistema di valutazione della performance delle aziende sanitarie.
Il questionario si compone di circa 30 domande a risposta chiusa, che prendono in considerazione una serie di aspetti legati all’esperienza dell’utente del pronto soccorso, dal momento dell’accesso fino alla dimissione, quali i tempi di attesa, la cortesia e la professionalità del personale, la valutazione della qualità complessiva. Per favorire il dialogo con i cittadini, il questionario si chiude con uno spazio aperto, in cui inserire commenti e opinioni.
La novità rispetto alle indagini svolte negli anni precedenti, questa volta sta nel fatto che i cittadini potranno continuare a far sentire la loro voce anche dopo la chiusura dell’indagine (che durerà circa un mese e mezzo): da dicembre verrà infatti attivato un sito Internet che diventerà un canale di comunicazione aperto e accessibile a tutti.