Si terrà nella città del Palio il congresso internazionale di Virologia su “Negative Strand Viruses”
SIENA. Oltre quattrocento scienziati provenienti da tutto il mondo sono all’Università di Siena per partecipare, fino al 19 giugno, al congresso internazionale di Virologia su “Negative Strand Viruses”, organizzato, con il patrocinio dell’Ateneo, dalla professoressa Maria Grazia Cusi del dipartimento di Biotecnologie mediche ed eminenti ricercatori come Daniel Kolakosfky, Laurent Roux, Dominique Garcin dell’Università di Ginevra, Sean Whelan della Harvard Medical School di Boston e Paul Duprex della Boston University.
I più autorevoli virologi a livello internazionale stanno esponendo i risultati di importanti ricerche, in particolare su virus emergenti, dal virus Ebola a quello influenzale. I ricercatori si stanno confrontando sui virus che possono essere trasmessi all’uomo da vettori o da animali, una riserva illimitata per microrganismi che vanno incontro a instabilità genetica e, potenzialmente, rappresentano una minaccia per l’uomo, causando talvolta effetti devastanti. I temi trattati spaziano dalla ricerca di base, sui meccanismi molecolari coinvolti nella replicazione virale, alla patogenesi e prevenzione di infezioni virali. Il meeting si svolge alla presenza partecipanti provenienti da tutto il mondo, Europa, America, Asia, Australia, con una importante partecipazione di giovani ricercatori.
“Per l’Università di Siena e per tutta la città si tratta di un appuntamento scientifico di grande rilevanza – ha detto la professoressa Cusi – su un tema medico molto importante, per molteplici ricadute di carattere scientifico e di sviluppo”.
Il congresso si sta svolgendo presso il polo didattico dell’Università di Siena di via Mattioli. Il programma completo degli interventi è consultabile a questa pagina web: http://www.congressi.unisi.it/nsv2015/