SIENA. Quanto è diffuso il virus HIV 2 nel territorio senese? Per dare risposta a questo quesito, l’U.O.C. di Malattie Infettive Ospedaliere ha portato avanti un progetto di ricerca grazie ad un finanziamento della Fondazione Monte dei Paschi.
“Caratteristica di questo virus – spiega il dottor Francesco Pippi, che ha condotto l’indagine – è la minore virulenza rispetto al virus HIV1. Al momento non esistono né una metodica standardizzata per la valutazione della carica virale e della resistenza ai farmaci antiretrovirali, né linee guida per la terapia”.
Presso l’Ambulatorio di Malattie Infettive Ospedaliere sono in cura circa 200 pazienti sieropositivi per HIV.
“Dall’indagine – continua Pippi – è emerso che, tra tutti i pazienti HIV positivi osservati negli anni presso il nostro reparto, soltanto due, di origine africana, sono risultati colpiti da virus HIV2”.
I dati disponibili dalla letteratura dicono che la distribuzione geografica dei due virus responsabili dell’insorgenza di AIDS è diversa. L’HIV1 è distribuito in tutti i Paesi del mondo mentre l’HIV2 è presente nelle popolazioni di Africa, Caraibi e America Meridionale. Il progetto senese ha seguito i due pazienti con HIV2 per valutare l’evoluzione del virus. “Entrambi – conclude Pippi – sono in terapia e durante l’ultimo anno di osservazione si sono mantenuti in buon compenso virologico ed immunologico e non hanno sviluppato AIDS conclamato”.
“Caratteristica di questo virus – spiega il dottor Francesco Pippi, che ha condotto l’indagine – è la minore virulenza rispetto al virus HIV1. Al momento non esistono né una metodica standardizzata per la valutazione della carica virale e della resistenza ai farmaci antiretrovirali, né linee guida per la terapia”.
Presso l’Ambulatorio di Malattie Infettive Ospedaliere sono in cura circa 200 pazienti sieropositivi per HIV.
“Dall’indagine – continua Pippi – è emerso che, tra tutti i pazienti HIV positivi osservati negli anni presso il nostro reparto, soltanto due, di origine africana, sono risultati colpiti da virus HIV2”.
I dati disponibili dalla letteratura dicono che la distribuzione geografica dei due virus responsabili dell’insorgenza di AIDS è diversa. L’HIV1 è distribuito in tutti i Paesi del mondo mentre l’HIV2 è presente nelle popolazioni di Africa, Caraibi e America Meridionale. Il progetto senese ha seguito i due pazienti con HIV2 per valutare l’evoluzione del virus. “Entrambi – conclude Pippi – sono in terapia e durante l’ultimo anno di osservazione si sono mantenuti in buon compenso virologico ed immunologico e non hanno sviluppato AIDS conclamato”.