CAMPOSTAGGIA (Poggibonsi). Si chiamerà "Uomini" la nuova mostra che, in sè, porta un carico di signoficati e di "originalità" che partono dal luogo dell'esposizione all'oggetto delle immagini. E' Campostaggia la sede della mostra: medici, paramedici ed addetti, degenti e familiari saranno i protagonisti delle immagini che si snoderanno secondo il progetto artistico di Vittorio Corsini e commissionato dalle Direzioni Generali per la salute e la cultura di Regione Toscana in collaborazione con il Centro Arte Contemporanea di Siena.
“Spazio di sofferenza ma anche di guarigione, l’ospedale può essere un luogo giusto per far incontrare l’arte con la vita, la cultura con la salute, per legare i linguaggi dell’arte contemporanea con le attese di chi frequenta un luogo normalmente identificato con ansia e disagio: le persone malate, gli infermieri, i medici, i visitatori, i dirigenti”. Con questa premessa, l’assessore regionale alla Cultura, Paolo Cocchi, venerdì 4 luglio (ore 18) prenderà parte all’inaugurazione di “Uomini".
“Vivere in un ambiente bello, fatto di immagini, colori, luci, spazi che stimolano i sensi aiuta a guarire prima. Ormai lo sappiamo – aggiunge Enrico Rossi, assessore regionale alla Salute – ce lo dicono i già numerosi studi realizzati negli ospedali: dimostrano che interventi artistici disseminati nelle corsie, arredi personalizzati, una bella vista dalle finestre, il verde intorno contribuiscono a smorzare ansia e stress, diminuire il dolore, ridurre le giornate di degenza. Per questo stiamo cercando di offrire ai cittadini non solo strutture moderne e tecnologie d’avanguardia, ma anche ambienti belli, piacevoli, umanizzati. Il progetto di Poggibonsi va in questa direzione”.
Le opere che costituiscono il progetto sono nate nel corso di un anno di lavoro trascorso da Vittorio Corsini nelle corsie insieme allo staff dell’ospedale. Il risultato rappresenta il tentativo di instaurare una relazione che trascende l’aspetto puramente tecnico e professionale tra il personale medico e paramedico, i dirigenti e i fruitori dell’ospedale.
Sono state realizzate da Vittorio Corsini (artista nato a Cecina nel 1956), 16 presentazioni dell’ospedale sotto forma di “fotografia di classe”: il personale di ogni reparto è stato “fermato” sul proprio luogo di lavoro in una foto di gruppo concepita come si usa fotografare le classi nelle scuole.
L’ospedale si offre così nella sua forma umana: con i volti di chi vi lavora e non solo attraverso la sua struttura fisica. Le immagini sono state poste in successione all’ingresso dell’ospedale e il lavoro si completa attraverso le foto di alcuni singoli medici ripresi nel loro privato e collocate all’interno dei reparti in cui svolgono attività lavorativa. Varie le aree di intervento in cui si articola il progetto: l’ingresso con l’atrio, alcuni reparti, l'area di attesa del CUP.
“Iniziative come questa sono assolutamente condivisibili – concorda il sindaco di Poggibonsi, Luca Rugi – anche perché arricchire gli edifici pubblici con le opere d’arte è una di quelle idee che hanno caratterizzato da sempre la cultura e la storia della nostra regione”.
All’inaugurazione di “Uomini” interverranno anche i sindaci dei Comuni della Val d’Elsa Senese (Paolo Brogioni, Luciano Cillerai, Valentina Feti, Marco Lisi, Luca Rugi) e il direttore di zona dell’AUSL 7 di Siena Mario Maiorano. Oltre che dall’autore, l’iniziativa sarà presentata dal direttore generale AUSL 7 Massimo Scura e da Marco Pierini, direttore SMS Contemporanea di Siena.
“Spazio di sofferenza ma anche di guarigione, l’ospedale può essere un luogo giusto per far incontrare l’arte con la vita, la cultura con la salute, per legare i linguaggi dell’arte contemporanea con le attese di chi frequenta un luogo normalmente identificato con ansia e disagio: le persone malate, gli infermieri, i medici, i visitatori, i dirigenti”. Con questa premessa, l’assessore regionale alla Cultura, Paolo Cocchi, venerdì 4 luglio (ore 18) prenderà parte all’inaugurazione di “Uomini".
“Vivere in un ambiente bello, fatto di immagini, colori, luci, spazi che stimolano i sensi aiuta a guarire prima. Ormai lo sappiamo – aggiunge Enrico Rossi, assessore regionale alla Salute – ce lo dicono i già numerosi studi realizzati negli ospedali: dimostrano che interventi artistici disseminati nelle corsie, arredi personalizzati, una bella vista dalle finestre, il verde intorno contribuiscono a smorzare ansia e stress, diminuire il dolore, ridurre le giornate di degenza. Per questo stiamo cercando di offrire ai cittadini non solo strutture moderne e tecnologie d’avanguardia, ma anche ambienti belli, piacevoli, umanizzati. Il progetto di Poggibonsi va in questa direzione”.
Le opere che costituiscono il progetto sono nate nel corso di un anno di lavoro trascorso da Vittorio Corsini nelle corsie insieme allo staff dell’ospedale. Il risultato rappresenta il tentativo di instaurare una relazione che trascende l’aspetto puramente tecnico e professionale tra il personale medico e paramedico, i dirigenti e i fruitori dell’ospedale.
Sono state realizzate da Vittorio Corsini (artista nato a Cecina nel 1956), 16 presentazioni dell’ospedale sotto forma di “fotografia di classe”: il personale di ogni reparto è stato “fermato” sul proprio luogo di lavoro in una foto di gruppo concepita come si usa fotografare le classi nelle scuole.
L’ospedale si offre così nella sua forma umana: con i volti di chi vi lavora e non solo attraverso la sua struttura fisica. Le immagini sono state poste in successione all’ingresso dell’ospedale e il lavoro si completa attraverso le foto di alcuni singoli medici ripresi nel loro privato e collocate all’interno dei reparti in cui svolgono attività lavorativa. Varie le aree di intervento in cui si articola il progetto: l’ingresso con l’atrio, alcuni reparti, l'area di attesa del CUP.
“Iniziative come questa sono assolutamente condivisibili – concorda il sindaco di Poggibonsi, Luca Rugi – anche perché arricchire gli edifici pubblici con le opere d’arte è una di quelle idee che hanno caratterizzato da sempre la cultura e la storia della nostra regione”.
All’inaugurazione di “Uomini” interverranno anche i sindaci dei Comuni della Val d’Elsa Senese (Paolo Brogioni, Luciano Cillerai, Valentina Feti, Marco Lisi, Luca Rugi) e il direttore di zona dell’AUSL 7 di Siena Mario Maiorano. Oltre che dall’autore, l’iniziativa sarà presentata dal direttore generale AUSL 7 Massimo Scura e da Marco Pierini, direttore SMS Contemporanea di Siena.