Tema della due giorni alle Scotte:

SIENA. Come è possibile risolvere le criticità dell’insufficienza respiratoria? Su questo argomento si terrà il congresso sezione regionale Toscana dell’AIPO – Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – il 12 e 13 novembre, nell’aula magna del centro didattico delle Scotte. Le due giornate, organizzate dal dottor Marcello Rossi, direttore U.O.C. Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria e dalla dottoressa Sandra Nutini, presidente sezione regionale AIPO Toscana, prenderanno in esame l’insufficienza respiratoria, il trattamento della forma cronica riacutizzata e le difficoltà che creano i meccanismi fisiopatologici che la caratterizzano, nonchè la necessità di un nuovo approccio organizzativo-assistenziale.
“L’insufficienza respiratoria – spiega Rossi – è una malattia dalle numerose criticità relative alle patologie correlate e anche alla gestione del paziente fuori dall’ospedale. Per garantire un percorso terapeutico efficace e completo è auspicabile che gli specialisti collaborino sinergicamente mettendo al centro delle loro azioni il paziente. Infatti – continua Rossi – solo con l’integrazione delle diverse competenze si compie il primo passo verso la realizzazione dell’ospedale organizzato per intensità di cura, un nuovo indirizzo della medicina ospedaliera che le strutture sanitarie stanno adottando”. Per un proficuo confronto scientifico, durante il convegno saranno analizzati casi clinici insieme all’intervento di un medico di medicina generale che presenterà la sua esperienza.
“Da molti anni – aggiunge Rossi – la nostra struttura garantisce la gestione domiciliare a circa 250 pazienti che possono effettuare l’ossigenoterapia a casa propria”.
La Regione Toscana ha pubblicato delle linee guida sulla cura del paziente con insufficienza respiratoria che mettono in evidenza il bisogno di un cambiamento da una medicina diagnostico-terapeutica a una medicina d’iniziativa che vede coinvolti lo specialista pneumologo, il medico di medicina generale e le strutture sanitarie territoriali. Una parte del corso sarà interamente dedicata all’aggiornamento di infermieri, terapisti della riabilitazione e tecnici di fisiopatologia respiratoria.
(Nella foto, Marcello Rossi)