SIENA. Curare il dolore anche quando non si può guarire. Questo è il messaggio dell’VIII Giornata Nazionale del Sollievo, un’iniziativa che si svolgerà il prossimo 31 maggio in tutta Italia, promossa dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti” insieme al Ministero della Salute.
Anche il policlinico Santa Maria alle Scotte aderisce a questa giornata con la distribuzione, ai pazienti ricoverati, di una scheda informativa e conoscitiva sulla percezione del dolore durante la malattia. L’iniziativa, coordinata e dalla dottoressa Angela Annesanti e dal professor Francesco Tani, responsabili del progetto ‘Ospedale senza dolore’, andrà avanti per tutto il mese di giugno.
“La scheda di sensibilizzazione – spiega Annesanti – si pone l’obiettivo di definire gli aspetti psichici e fisici legati alla sofferenza e al sollievo del dolore durante la degenza, per conoscere i bisogni e il livello di sofferenza percepito dai pazienti e rendere più semplice trattare il dolore”. L’iniziativa vuole dare voce ai degenti per aumentare nei professionisti sanitari la consapevolezza che non solo la malattia ma anche il dolore necessita di cure, dal momento che spesso diviene vera e propria malattia.
“Sollievo – aggiunge Tani – vuol dire sentirsi liberi dalla sofferenza causata non solo dal dolore fisico ma anche dal senso di solitudine e dalle paure che spesso la malattia porta con sé, o dall’impossibilità di far fronte ai propri bisogni quando si è in condizione di maggiore fragilità e debolezza. L’iniziativa si inserisce nel progetto regionale ‘Ospedale senza dolore’ per il quale, da alcuni anni – conclude Tani – lavoriamo per promuovere più informazione su cura del dolore, formazione continua del personale sanitario sulle modalità di valutazione del dolore e impiego di farmaci specifici, per ottenere risultati migliori e costanti nel trattamento del dolore dalle diverse équipe impegnate nella cura dei malati”.
Anche il policlinico Santa Maria alle Scotte aderisce a questa giornata con la distribuzione, ai pazienti ricoverati, di una scheda informativa e conoscitiva sulla percezione del dolore durante la malattia. L’iniziativa, coordinata e dalla dottoressa Angela Annesanti e dal professor Francesco Tani, responsabili del progetto ‘Ospedale senza dolore’, andrà avanti per tutto il mese di giugno.
“La scheda di sensibilizzazione – spiega Annesanti – si pone l’obiettivo di definire gli aspetti psichici e fisici legati alla sofferenza e al sollievo del dolore durante la degenza, per conoscere i bisogni e il livello di sofferenza percepito dai pazienti e rendere più semplice trattare il dolore”. L’iniziativa vuole dare voce ai degenti per aumentare nei professionisti sanitari la consapevolezza che non solo la malattia ma anche il dolore necessita di cure, dal momento che spesso diviene vera e propria malattia.
“Sollievo – aggiunge Tani – vuol dire sentirsi liberi dalla sofferenza causata non solo dal dolore fisico ma anche dal senso di solitudine e dalle paure che spesso la malattia porta con sé, o dall’impossibilità di far fronte ai propri bisogni quando si è in condizione di maggiore fragilità e debolezza. L’iniziativa si inserisce nel progetto regionale ‘Ospedale senza dolore’ per il quale, da alcuni anni – conclude Tani – lavoriamo per promuovere più informazione su cura del dolore, formazione continua del personale sanitario sulle modalità di valutazione del dolore e impiego di farmaci specifici, per ottenere risultati migliori e costanti nel trattamento del dolore dalle diverse équipe impegnate nella cura dei malati”.