L’iniziativa è promossa da Movimento Pansessuale – Arcigay Siena in collaborazione con la Pubblica Assistenza e il reparto Malattie Infettive delle Scotte
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2015/11/copertina-fb.jpg)
Test HIV rapido capillare per scoprire il proprio stato sierologico in modo facile, veloce (solo 30 minuti) anonimo e gratuito. Arriva anche a Siena la campagna nazionale di prevenzione PRO TEST promossa da Arcigay grazie al contributo della Chiesa Valdese. L’associazione Movimento Pansessuale – Arcigay Siena in collaborazione con la Pubblica Assistenza e gli infettivologi del reparto delle Malattie Infettive Universitarie dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, promuove una giornata di somministrazione gratuita del test che si svolgerà martedì 1 dicembre – in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS – dalle 16.00 alle 20.30 presso i locali della Pubblica Assistenza in viale Mazzini n. 95. Lo slogan della campagna “HIV positivo o negativo? L’unica differenza è saperlo” è un invito a prendersi cura di se stessi e degli altri facendo il test. Il test verrà somministrato da un medico infettivologo del reparto delle Malattie Infettive Universitarie dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, prelevando una goccia di sangue dal dito attraverso una piccola puntura. L’esito reattivo del test non costituisce una diagnosi che dovrà avvalersi di test più sensibili da effettuare presso una struttura ospedaliera. “Quest’anno abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per contrastare la diffusione dell’HIV, dando la possibilità a tutti e tutte di accedere al test in modo sicuro, anonimo e gratuito – ha dichiarato Manuel Maffeo, vicepresidente del Movimento Pansessuale Arcigay Siena e responsabile salute dell’associazione senese – in linea con la campagna nazionale e le recenti strategie preventive abbiamo deciso di portare il test fuori dal setting ospedaliero per avvicinarlo alle persone e ai loro bisogni. Invitiamo tutti e tutte a non perdere questa occasione utile a rendersi consapevoli del proprio stato sierologico, perché iniziare una terapia nei tempi giusti, significa avere un maggiore benessere e ridurre la diffusione del virus. Inoltre, i nostri volontari ed i medici presenti saranno disponibili per confrontarsi sul tema della salute sessuale a 360°”.