Appuntamento domenica, 12 novembre, insieme ai volontari della CRI e dell'associazione Diabetici della provincia di Siena
SIENA. Conoscere il diabete per prevenirlo e curarlo meglio. Questo l’obiettivo della Giornata Mondiale del Diabete che coinvolge anche i professionisti dell’UOC Diabetologia dell’AOU Senese, diretta dal professor Francesco Dotta, che domenica 12 novembre, insieme ai volontari della Croce Rossa Italiana e dell’Associazione Diabetici della Provincia di Siena, e con la partecipazione del Rotary Club, saranno a disposizione di tutti i cittadini presso il punto informativo allestito in piazza Salimbeni a Siena, dalle 9 alle 18. “I nostri professionisti – spiega il professor Dotta –, insieme ai volontari, saranno a disposizione di tutti i cittadini per screening della glicemia, controlli della pressione e informazioni di vario tipo per conoscere meglio la malattia e iniziare a prendersi cura della propria salute. A Siena – prosegue il professore – ogni anno seguiamo circa 7000 pazienti e sappiamo bene che un semplice controllo, in molti casi, può essere fondamentale per individuare precocemente la malattia e iniziare un percorso di cura”.
Il diabete è una malattia silenziosa che può non dare sintomi preoccupanti in una prima fase ma serie conseguenze in fase avanzata. “I sintomi sono molto simili – prosegue il professor Dotta – sia per il diabete di tipo 1, che colpisce prevalentemente bambini ed adolescenti ed è caratterizzato dalla scarsa produzione di insulina dell’organismo, che per quello di tipo 2, che colpisce gli adulti ed è caratterizzato da un’alterata produzione di insulina, e sono principalmente amento della sete, soprattutto di notte, sensazione di stanchezza, secchezza cutanea e oculare, perdita di peso, minzione notturna più frequente”. Particolare attenzione deve essere poi dedicata alle donne in gravidanza. “A Siena abbiamo uno specifico percorso per queste pazienti, in collaborazione con l’UOC Ostetricia e Ginecologia – aggiunge la diabetologa Elisa Guarino – e le aiutiamo a vivere questa condizione, del tutto momentanea e legata alla gravidanza, con serenità e consapevolezza perché è molto importante sottoporsi a controlli costanti e seguire una terapia e una dieta adeguate, sia per la salute della mamma che del neonato”.
In allegato una foto del professor Dotta e di parte dell’équipe.