Amunni: “Le donne toscane sono quelle che hanno la più alta guarigione"
FIRENZE. “Da sempre la Toscana ha privilegiato lo screening mammografico nella lotta al tumore al seno. E’ stata una delle prime regioni ad averlo attivato in modo strutturato e i risultati si vedono. Non a caso la Toscana ha Ispro, un Istituto dedicato, centro di coordinamento delle rete oncologica, che ha come obiettivo primario l’omogeneità dell’offerta e la presa in carico della persona in tutto il percorso di diagnosi e cura. Non abbasseremo la guardia. Lo sforzo che ci attende, anche e nonostante il Covid, è di continuare a contrastare il male del secolo con investimenti mirati in termini di strutture, risorse e personale dedicato”. A dirlo, il presidente Eugenio Giani, durante la conferenza stampa di oggi nell’ambito del mese di prevenzione del tumore al seno, “Ottobre rosa”.
Il messaggio del presidente è chiaro e un impegno al tempo stesso: “anche se con il lockdown si è dovuto interrompere lo screening per circa 2 mesi, nel periodo che ci attende saranno mantenuti gli strumenti di lotta al tumore. La Toscana ha svolto un lavoro straordinario di prevenzione, tanto da ampliare la fascia di età dello screening anticipandolo a 45 anni. Adesso la sfida che ci attende e quella di non interrompere questa attività, nonostante la seconda ondata di Covid 19. Cercheremo anzi di potenziarla”.