Il bilancio dell’Ispettorato Micologico dell’USL
SIENA. La stagione micologica 2015 è stata una delle più prolifere in fatto di produzione di generi e specie di funghi ma, purtroppo, ben sessantacinque persone hanno fatto ricorso ai Pronto Soccorso della nostra provincia perché intossicate dal consumo di funghi non commestibili.
Gli esperti dell’ispettorato micologico dell’ex Usl 7 sono intervenuti, allertati dalle strutture di emergenza, in ventinove casi (diciassette nella zona senese e dodici nella zona sud della provincia) per un totale di sessantuno persone, fornendo la loro preziosa consulenza.
Al primo posto nella classifica dei funghi che hanno causato più intossicazioni c’è il cosiddetto fungo dell’olivo (Omphalotus olearius), che viene spesso confuso con le comuni giallarelle e che ogni anno provoca diverse intossicazioni. In aggiunta, nel 2015 ventuno persone hanno fatto ricorso alle cure ospedaliere per aver ingerito Armillarea mellea, volgarmente chiamata la “famigliola buona”, considerato fungo commestibile ma che, a causa della preparazione culinaria sbagliata, non sempre risulta digeribile.
Il bilancio dell’attività degli sportelli micologici USL nel 2015 rivela che 237 persone hanno fatto controllare dagli esperti 4993 funghi, di cui 4275 commestibili, 269 non commestibili, 431 tossici e 18 addirittura mortali (Amanita phalloides e Paxillus involutus).
L’attività degli sportelli micologici è davvero fondamentale per evitare brutte sorprese: purtroppo sono ancora tante le persone che continuano a consumare funghi anche in cattivo stato di conservazione e, molti, fidandosi delle conoscenze dei cosiddetti “esperti”. A tale proposito, in occasione delle consulenze presso gli Ospedali, è emerso che in diversi casi l’intossicazione è stata causata da funghi regalati o comunque “riconosciuti” da amici o parenti.
Da ricordare quindi che l’attività di controllo dei Centri micologici pubblici, presenti nelle sedi USL di Siena, Poggibonsi, Abbadia San Salvatore e Torrita di Siena, è estesa a tutto l’anno e viene intensificata nel periodo che va da agosto a dicembre, notoriamente quello più propizio per la raccolta dei funghi (info su http://www.usl7.toscana.it/